Red Bull Racing rivoluziona la formazione piloti 2026: Tsunoda fuori, Hadjar dentro!
In un drammatico colpo di scena, Red Bull Racing è pronta a svelare la sua attesissima formazione piloti di Formula 1 per il 2026 questo martedì, suscitando onde di entusiasmo e speculazione nella comunità motorsport. Il team principal Laurent Mekies è rimasto stretto sulle labbra riguardo all’imminente annuncio, ma le voci tra gli addetti ai lavori si fanno sempre più insistenti riguardo all’allontanamento di Yuki Tsunoda a favore di Isack Hadjar, un movimento che si è preparato per diverse gare.
“Ci atteniamo al nostro piano e annunceremo martedì quale sarà la formazione piloti,” ha dichiarato Mekies, evitando domande sui dettagli ma esprimendo fiducia che l’annuncio non distrarrà la squadra dal loro obiettivo nell’ultima gara ad Abu Dhabi. Questo suggerimento criptico ha solo alimentato le speculazioni sul destino di Tsunoda mentre fatica a lasciare un segno significativo nel secondo sedile Red Bull.
Attualmente, Max Verstappen si trova a soli 12 punti dalla vetta del campionato mentre si prepara per il finale ad Abu Dhabi, mentre Tsunoda languisce al 15° posto nella classifica con appena 33 punti—un sorprendente distacco di 366 punti dal suo compagno di squadra. Nonostante abbia mostrato lampi di velocità, Tsunoda ha costantemente fallito nel fornire prestazioni competitive, sollevando interrogativi sul suo futuro nello sport.
Dopo una recente gara in Qatar, Tsunoda ha affermato di aver “dimostrato molte cose”, in particolare dopo aver ricevuto un’auto identica in specifiche a quella di Verstappen per gli ultimi eventi. Le sue migliori prestazioni lo hanno visto girare a soli due o tre decimi dal campione in carica, riuscendo persino a qualificarsi davanti a Verstappen in una sessione di sprint per la prima volta. Tuttavia, le sue speranze sono svanite quando è stato eliminato in Q1 durante il turno di qualificazione principale, nonostante fosse nuovamente vicino ai tempi di Verstappen.
“Penso di stare mostrando cosa posso fare,” ha dichiarato Tsunoda, evidenziando la sua fiducia nelle proprie capacità. Tuttavia, con l’annuncio imminente, resta la domanda: manterrà il suo posto in Red Bull o si ritroverà relegato nella squadra sorella, Racing Bulls?
Red Bull si trova di fronte a una decisione difficile mentre valuta le sue opzioni tra Tsunoda, Liam Lawson e il vincitore di una gara di Formula 2 Arvid Lindblad. Lawson, che è stato lasciato andare dopo solo due gare al fianco di Verstappen nel 2025, ha fatto un ritorno notevole, rivitalizzando la sua posizione all’interno della squadra. Dopo il Gran Premio del Qatar, Lawson ha lamentato l’assenza di notizie riguardo al suo futuro, ma sembra aver presentato un caso convincente per la sua permanenza.
L’incertezza riguardo al futuro di Tsunoda è palpabile. Potrebbe finire come pilota per i Racing Bulls nel 2026, servire come riserva per entrambe le squadre, o potenzialmente essere rilasciato del tutto. Mekies ha sottolineato la necessità che Tsunoda dia il massimo durante la gara di Abu Dhabi, affermando: “Potrebbe essere questione dell’ultimo punto, quindi potrebbe essere mega importante… Abbiamo bisogno di Yuki al 100%.”
Con Tsunoda che ha ottenuto il suo miglior risultato della stagione—un quinto posto nella gara sprint—e mancando di poco l’accesso al Q1, le aspettative sono più alte che mai. “Molti ragazzi sarebbero felici di essere a tre decimi da Max in qualifica,” ha aggiunto Mekies, sottolineando la pressione su Tsunoda per offrire una prestazione stellare nell’ultima gara della stagione.
Mentre il mondo del motorsport trattiene il respiro in attesa dell’annuncio di martedì, una cosa è chiara: la Red Bull Racing è pronta per un cambiamento sismico nel 2026, e l’esito potrebbe inviare onde d’urto attraverso l’intero schieramento di F1. Tsunoda saprà cogliere l’occasione, o diventerà una vittima nella incessante ricerca dell’eccellenza da parte di Red Bull? Solo il tempo lo dirà.









