Il Gran Premio dell’Azerbaijan 2024 ha offerto molta emozione, con Oscar Piastri che ha conquistato una straordinaria vittoria e McLaren che ha superato Red Bull nel Campionato Costruttori. Charles Leclerc, che ha dominato gran parte della gara, ha subito un calo di prestazioni delle gomme che lo ha relegato al secondo posto, mentre George Russell ha strappato un inaspettato podio dopo il caos finale della gara. Nel frattempo, Lando Norris ha concluso davanti al rivale per il titolo Max Verstappen, e Fernando Alonso ha completato la top six. Tuttavia, mentre alcuni piloti festeggiavano, altri si sono ritrovati a leccarsi le ferite. Ecco un’analisi dei vincitori e dei perdenti di Baku.
Vincitore: Oscar Piastri – Zittire i Dubbiosi, Conquistare la Pista
In una gara in cui le speranze della McLaren erano riposte interamente sulle spalle di Oscar Piastri, il giovane australiano ha offerto una prestazione che ha messo a tacere qualsiasi critico residuo. Dopo le controverse “regole papaya” a Monza, dove gli ordini di squadra hanno favorito Lando Norris, Piastri ha risposto nel miglior modo possibile: con una gara dominante a Baku.
Qualificatosi secondo dietro Leclerc, Piastri ha mostrato un’immensa velocità durante il primo stint, rimanendo vicino alla Ferrari e prendendo il comando al giro 20 dopo una mossa audace alla Curva 1. Da lì, ha gestito magistralmente le sue gomme e ha respinto gli attacchi di Leclerc, assicurandosi la sua seconda vittoria in carriera in F1. Per Piastri, è stata una gara da ricordare, dimostrando di non essere solo un pilota “numero due”.
Vincitore: Charles Leclerc – Maestro della Pole, Ancora un Altro Sfiorato
Il talento di Charles Leclerc nei circuiti cittadini è stato messo in mostra mentre ha conquistato la sua quarta pole position consecutiva in Azerbaigian. Il pilota monegasco ha guidato gran parte della gara, ma si è trovato sotto una pressione incessante da parte di Piastri, che alla fine ha capitalizzato sui suoi pneumatici più caldi per prendere il comando.
Gli sforzi di Leclerc per riprendersi la P1 sono falliti quando i suoi pneumatici hanno cominciato a crollare, costringendolo a accontentarsi di un secondo posto agrodolce. Anche se non è stata la vittoria che desiderava, Leclerc poteva comunque essere orgoglioso della sua prestazione, anche se l’approccio strategico della Ferrari solleva nuovamente domande.
Vincitore: Williams – Torna nei Punti e Torna nella Lotta
Dopo una serie di gare difficili, la Williams è finalmente tornata nei punti a Baku. Sia Alex Albon che il rookie Franco Colapinto hanno fornito prestazioni impressionanti, arrivando in Q3 e poi assicurandosi un arrivo a punti doppio.
Sebbene Albon abbia affrontato un bizzarro errore pit stop che ha lasciato un radiatore dell’aria attaccato alla sua auto, Colapinto è riuscito a terminare all’ottavo posto, segnando i suoi primi punti in F1 e diventando il primo argentino a farlo dal 1982 con Carlos Reutemann. Con la Williams ora che supera l’Alpine nel Campionato Costruttori, la squadra è in alto.
Vincitore: I Supersub – Bearman e Colapinto si Fanno Avanti
I rookie Oliver Bearman e Franco Colapinto hanno affrontato le impegnative strade di Baku con la sicurezza di piloti esperti. Bearman, in sostituzione di Kevin Magnussen alla Haas, e Colapinto, fresco della sua vittoria in F2, hanno entrambi superato le aspettative.
Bearman si è qualificato 11° , davanti al suo esperto compagno di squadra Nico Hulkenberg, mentre Colapinto ha ottenuto un eccezionale nono posto. Entrambi i rookie hanno concluso nella zona punti, con Colapinto che ha preso l’ottavo posto e Bearman il decimo—un risultato impressionante solo alla loro seconda gara di F1.
Perdente: Alpine – Un Weekend da Dimenticare
La stagione disastrosa dell’Alpine è continuata in Azerbaigian. Con problemi di affidabilità che affliggevano Esteban Ocon e Pierre Gasly squalificato dalla qualifica per una violazione del flusso di carburante, la squadra si è trovata in difficoltà.
La gara di Ocon era condannata fin dall’inizio, costretto a partire dalla corsia dei box, mentre le difficoltà di Gasly erano amplificate dalla sua posizione di partenza in fondo allo schieramento. Nessuno dei due piloti ha fatto progressi significativi, con Gasly che ha concluso 12° e Ocon che è arrivato 15°, lasciando Alpine ancora una volta senza punti.
Perdente: Red Bull – In Difficoltà nel Momento Peggiore
Per la Red Bull, il GP dell’Azerbaijan è stato niente meno che un disastro. Max Verstappen, che è stato quasi intoccabile per gran parte della stagione, ha lottato con problemi di bilanciamento per tutto il weekend, lasciandolo qualificato dietro al compagno di squadra Sergio Perez per la prima volta in oltre un anno.
I problemi ai freni di Verstappen lo hanno fatto scendere al settimo posto durante la gara, riuscendo a recuperare solo fino al quinto. Nel frattempo, Perez, che era in lotta per un podio, ha colliso con Carlos Sainz negli ultimi giri, facendo ritirare entrambi i piloti dalla gara. L’incidente, combinato con l’ascesa della McLaren, ha visto la Red Bull perdere la sua leadership nel Campionato Costruttori.
Perdente: Lewis Hamilton – Frustrazione a Metà Griglia
Il weekend di Lewis Hamilton a Baku è passato da promettente a frustrante in un batter d’occhio. Nonostante mostrasse un buon ritmo nelle prove, un cambio di motore lo ha costretto a partire dai box, lasciandolo in difficoltà sin dall’inizio.
Hamilton ha trascorso la maggior parte della gara intrappolato nel traffico e fuori dai punti, ma una serie di incidenti nel finale di gara lo hanno promosso al nono posto, recuperando alcuni punti da un weekend da dimenticare.
Perdente: RB – Ricciardo e Tsunoda di Nuovo in Difficoltà
Il team junior della Red Bull, RB, ha avuto un’altra giornata difficile a Baku. Daniel Ricciardo, nonostante il suo precedente successo su questo circuito, non è riuscito a superare il Q1, continuando la sua serie di prestazioni deludenti in qualifica.
Mentre Ricciardo è stato brevemente in zona punti, una cattiva strategia e il degrado delle gomme lo hanno fatto finire in una deludente 13ª posizione. Yuki Tsunoda ha fatto poco meglio, rimanendo coinvolto in una collisione goffa con Lance Stroll che gli ha causato danni significativi e un ritiro anticipato. Il risultato lascia la RB a cercare disperatamente risposte mentre la loro stagione scivola sempre più via.
Con la polvere che si posa sulle strade di Baku, McLaren e Piastri festeggeranno, mentre Red Bull e Ferrari si chiederanno cosa sarebbe potuto essere. Con la corsa al campionato che si intensifica, il GP dell’Azerbaigian ha dimostrato che nulla è garantito in Formula 1.