La compagnia cinese Chery Automobile ha iniziato la produzione di veicoli dalla joint venture stabilita con la spagnola Ebro-EV Motors nella ex fabbrica Nissan nella Zona Franca di Barcellona.
Il primo veicolo prodotto nella fabbrica sarà il SUV Ebro s700, seguito da un altro SUV, lo s800, nelle prossime settimane. La produzione di questi modelli coincide con il 70° anniversario del marchio spagnolo storico, che ora viene rilanciato dalla compagnia cinese Chery.
La produzione dei nuovi modelli sarà sviluppata in due fasi. Nella prima fase, appena iniziata, i modelli saranno solo assemblati nella fabbrica di Barcellona; tuttavia, a partire dal 2025, l’unità di produzione effettuerà anche saldatura, verniciatura e processi di assemblaggio completo. Questo avanzamento permetterà l’integrazione della rete di fornitori locali, rafforzando così la catena del valore e avendo un impatto positivo sul tessuto industriale locale.
È già noto che i nuovi SUV Ebro presenteranno opzioni di motori ibridi plug-in e a benzina. Gli ibridi plug-in saranno dotati di un motore a benzina da 1.5 litri combinato con un motore elettrico, offrendo una potenza di 350 cv e un’autonomia elettrica di 90 km.
D’altra parte, le versioni a combustione, con trazione anteriore, utilizzeranno un motore a benzina turbo da 1.6 litri che produce 150 cv e una coppia massima di 275 Nm, abbinato a un cambio automatico.
“Il marchio Ebro ha profonde radici culturali e un significato storico in Spagna. Chery ed Ebro stanno unendo le forze per combinare i punti di forza delle aziende di entrambi i paesi e sono impegnati a trasformare il marchio Ebro nel principale marchio automobilistico nazionale della Spagna”, ha dichiarato Tongyue Yin, Presidente di Chery Automobile.
Vale la pena notare che Chery e la compagnia spagnola EV-Motors hanno firmato un accordo ad aprile per esplorare il precedente stabilimento Nissan in Catalogna. Le due aziende hanno creato una joint venture, che consente al produttore cinese di stabilire un’unità di produzione in Europa.
In una dichiarazione, EV Motors ha chiarito che l’inizio della produzione aiuterà a recuperare alcuni dei 1.600 posti di lavoro diretti che sono stati persi con la chiusura dello stabilimento Nissan nel 2021.