“Sembra che sia il favorito per domani.”
Questa dichiarazione sarebbe normalmente fatta su un pilota della Ducati alla vigilia del Gran Premio del Qatar del 2024. Dopotutto, la Ducati ha dominato a Lusail, vincendo quattro delle ultime cinque gare e ottenendo la vittoria nella prima gara del 2023. Per aumentare il loro successo, Jorge Martin ha guidato tutte le tornate per vincere la seconda gara il sabato, un giorno prima dell’evento principale. La Ducati non perde una gara di MotoGP da settembre scorso.
Tuttavia, Marc Marquez non si riferiva a Martin quando ha rivelato il suo favorito per il GP del Qatar. In realtà, stava parlando di Aleix Espargaro, dell’Aprilia. La gestione impressionante delle gomme di Espargaro durante la gara ha attirato l’attenzione del sei volte campione di MotoGP.
Mentre i due piloti davanti all’Aprilia – Martin e Brad Binder, della KTM – hanno concluso la gara di 11 giri con tempi bassi di 1m53s, Espargaro è riuscito a ottenere tempi alti di 1m52s. Ha superato Pecco Bagnaia e stava rapidamente avvicinandosi a Binder. Questa performance ha fatto credere a Marquez che Espargaro e Binder avessero un ritmo migliore rispetto a Martin.
Martin, nonostante la sua ottava vittoria su nove tentativi, ha espresso dubbi sulle sue possibilità di vincere domenica. Ha ammesso: “Sento che Brad e Aleix hanno un piccolo vantaggio al momento. Vedremo se riusciamo a tenerli dietro. Sono davvero difficili da battere su questa pista.”
La principale preoccupazione di Martin è un problema che lo ha infastidito fin dai test – la vibrazione del pneumatico posteriore. Inizialmente pensava che il problema fosse stato risolto, ma ora crede che non sia scomparso del tutto. Si aspetta che peggiori durante il gran premio di 22 giri. Martin ha riconosciuto di non riuscire a guidare perfettamente a causa di questo problema ed ha espresso la speranza che trovino una soluzione prima della gara.
Nonostante mantenga un piccolo vantaggio su Binder nell’ultimo giro, Martin ha ammesso che, senza la sua pole position, non avrebbe vinto. Ha anche notato che le vibrazioni del pneumatico posteriore erano presenti nei dati di altri piloti, suggerendo che potrebbe essere un problema specifico della Ducati specifica 2024.
Bagnaia, rivale di Martin nella stagione 2023, era più infastidito da un piccolo errore in qualifica che dalle vibrazioni del pneumatico posteriore. Ha commesso una breve uscita di pista che non ha influenzato il suo tempo sul giro, ma gli è costata una migliore posizione in griglia. Bagnaia era fiducioso che quell’errore potesse essere corretto, poiché stava avvicinandosi a Binder durante la gara. Tuttavia, ha anche sperimentato le vibrazioni del pneumatico posteriore, che ha attribuito all’aumento della pressione dei pneumatici. Credeva che fossero necessari alcuni aggiustamenti per riequilibrare la moto.
Bagnaia è rimasto impressionato dai suoi concorrenti, in particolare da Espargaro. Ha notato che la KTM era simile alla sua squadra, mentre l’Aprilia ha mostrato un progresso impressionante negli ultimi giri. Ha seguito da vicino Espargaro e ha imparato molto da lui.
Allora, la KTM o l’Aprilia possono impedire alla Ducati di vincere l’apertura della stagione? La risposta sembra essere sì, ma non sarà facile per nessuna delle squadre. Binder, che ha avuto un buon inizio, ha sentito di essere stato superato in termini di accelerazione. Si aspetta che una caduta più consistente nelle prestazioni compensi questa carenza.
Per Espargaro, la distanza della gara è a suo favore. La chiave per lui è una migliore partenza, dato che è sceso dal secondo al quarto posto alla partenza. Ha riconosciuto che l’Aprilia ha fatto progressi con la frizione, ma ha ancora bisogno di ulteriori miglioramenti. Ha avuto difficoltà nei primi giri, ma si è sentito più a suo agio man mano che la gara avanzava. Espargaro ha elogiato le prestazioni dell’Aprilia nelle curve ed ha espresso il suo piacere nel guidare la moto.
Una forte performance da KTM e da Aprilia suggerisce che la stagione sarà più competitiva tra i costruttori di quanto ci si potesse aspettare? Martin e Espargaro non sono sicuri. Martin crede che la Desmosedici sia ancora più completa in generale, e la disponibilità dei dati dei test pre-stagionali ha livellato il campo di gioco. Espargaro ha ecoato questo sentimento, riconoscendo che le sue prestazioni tra i primi tre potrebbero non essere del tutto rappresentative a causa degli estesi test svolti su questa pista. Tuttavia, entrambi i piloti sono determinati a lottare e sfidare il dominio della Ducati.
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