Flavio Briatore rompe il silenzio sull’incredibile uscita di Alpine F1 tra voci di conflitto con Oliver Oakes
In un sorprendente sviluppo degli eventi, Flavio Briatore ha finalmente affrontato le voci che circolano riguardo all’improvvisa partenza del team principal di Alpine F1, Oliver Oakes. Le speculazioni erano diffuse riguardo a tensioni tra le due figure chiave che avevano raggiunto un punto di rottura, portando all’uscita improvvisa di Oakes dalla squadra dopo appena sei gare nella stagione 2025.
Oakes, che ha preso il posto di Bruno Famin lo scorso anno e ha formato una partnership con Briatore, ha lasciato fan e addetti ai lavori perplessi mentre Briatore è intervenuto per assumere temporaneamente le sue responsabilità. Il momento delle dimissioni di Oakes è coinciso con la decisione di Alpine di sostituire Jack Doohan con il pilota di riserva Franco Colapinto per le prossime cinque gare, alimentando ulteriori pettegolezzi su disaccordi interni.
Tuttavia, Briatore ha categoricamente negato qualsiasi conflitto con Oakes in un post congiunto su Instagram con Alpine, smentendo le voci che le loro visioni per il team fossero in conflitto. “È stato detto molto in modo errato associando le dimissioni di Oli a presunti disaccordi o visioni diverse. Questo è completamente falso,” ha affermato Briatore, chiarendo la loro relazione e le ambizioni condivise.
Il post sui social media includeva anche un messaggio sincero di Oakes al personale di Enstone, esprimendo gratitudine per l’opportunità di guidare la squadra e accennando a motivi personali per la sua partenza. “Flavio è stato come un padre per me, sempre di supporto… Tutti sono al loro posto per il 2026 e dove questo sogno merita di essere! Credo in Enstone,” ha comunicato Oakes nella sua dichiarazione.
Mentre Briatore si prepara a colmare il vuoto lasciato da Oakes, ha rassicurato i fan del suo impegno per il successo della squadra, supportato dalla leadership tecnica esperta di Alpine. Con figure come il capo tecnico David Sanchez e il direttore di gara Dave Greenwood al suo fianco, Briatore ha promesso di spingere per miglioramenti in questa stagione e di gettare le basi per una campagna competitiva nel 2026.
Tra il dramma e le speculazioni che circondano l’Alpine F1, una cosa rimane chiara: Briatore è pronto a guidare la squadra attraverso acque turbolente e verso un futuro più luminoso, determinato a mantenere l’eredità e lo spirito competitivo della squadra di Enstone.