In una emozionante sessione di qualifiche del Gran Premio del Messico, Carlos Sainz ha conquistato la pole position dopo che il giro straordinario di Max Verstappen è stato annullato a causa dei limiti di pista, preparando una griglia elettrizzante per la gara di domenica. Verstappen sembrava inizialmente avere la pole in tasca con un tempo di 1:16.368, ma dopo diverse occasioni di allargamento, i commissari hanno invalidato il suo giro, aprendo la strada a Sainz per conquistare la vetta con una prestazione quasi impeccabile.
Il giro finale di Sainz è stata una lezione di maestria, realizzando i tempi più veloci nei settori uno e tre per assicurarsi la P1. Nel frattempo, il compagno di squadra Charles Leclerc ha bloccato la P2, promettendo un forte inizio in prima fila per la Ferrari, mentre Lando Norris ha gestito un giro impressionante ma non è riuscito a eguagliare le Ferrari, rimanendo indietro di 0.569 secondi rispetto al tempo iniziale di Verstappen.
Altrove, è stata una giornata di delusione per Sergio Perez della Red Bull e Oscar Piastri della McLaren. L’uscita di Perez in Q1 è stata una delusione per il pubblico di casa, con il pilota messicano in difficoltà nella sezione dello stadio—un approccio timido che alla fine gli è costato caro. L’atmosfera è diventata cupa mentre i fan guardavano il loro eroe uscire presto in una stagione che è stata difficile per il veterano della Red Bull.
Aggiungendo ai guai della Red Bull, Yuki Tsunoda ha esposto la bandiera rossa in Q2 dopo aver perso il controllo nella sezione dello stadio. L’incidente del pilota giapponese contro le barriere ha causato un ritardo mentre i commissari liberavano la pista, con il suo incidente che ha segnato una fine anticipata per Q2 per i piloti in giro finale.
Mentre la Ferrari festeggia un blocco in prima fila, i fan sono pronti per una gara intensa all’Autódromo Hermanos Rodríguez, con Verstappen ora determinato a combattere per tornare dalla penalità di griglia e riconquistare il suo posto in cima.