La scrittura sembra essere sulla parete per Sergio Perez alla Red Bull Racing, con la squadra che si prepara a un grande cambiamento nella sua formazione piloti dopo la finale della stagione di Formula 1 2024 ad Abu Dhabi. Nonostante l’insistenza di Perez nel voler rimanere, fonti suggeriscono che la Red Bull abbia deciso che è tempo di separarsi dal veterano messicano, segnando un momento cruciale nel dramma dell’inverno della F1.
Perez sul Baratro: Una Stagione da Dimenticare
La traiettoria discendente di Perez dalla sua forte partenza nella stagione 2024 ha lasciato alla Red Bull poche scelte. Mentre Max Verstappen ha continuato a dominare con la RB20, Perez ha faticato a fornire prestazioni costanti, culminando in uscite costose in Q1 e finendo molto dietro ai principali contendenti. La sua incapacità di adattarsi alla difficile vettura della Red Bull non solo ha ampliato il divario tra lui e Verstappen, ma ha anche giocato un ruolo significativo nella perdita del campionato costruttori da parte della squadra.
Anche il padre di Verstappen, Jos, ha sottolineato in modo sottile che, mentre un’auto meno temperamental potrebbe ridurre il divario, non sarebbe sufficiente a giustificare la presenza continua di Perez.
La Strategia di Horner: Uscire con Grazia?
Il capo della Red Bull, Christian Horner, è stato attento a non condannare pubblicamente Perez, ma ha accennato in Qatar che ora la decisione spetta a Perez. Dicendo: “Nessuno lo sta costringendo in un modo o nell’altro”, Horner ha di fatto messo la palla nel campo di Perez. Tuttavia, dietro le quinte, è chiaro che la Red Bull si sta preparando per una vita senza il 34enne, con Liam Lawson in attesa.
Le notizie suggeriscono che la Red Bull stia cercando di far annunciare a Perez la propria partenza, evitando la tempesta di PR di un’uscita forzata. Tuttavia, si dice che Perez sia molto consapevole del proprio valore e potrebbe chiedere un risarcimento significativo se fosse lasciato andare prematuramente.
Entra Liam Lawson: La Scommessa Futura della Red Bull
Liam Lawson, un performer eccezionale durante i suoi periodi da sostituto, è emerso come il principale candidato per sostituire Perez. Sebbene Lawson non abbia anni di esperienza in F1, la sua resilienza mentale e la sua impressionante adattabilità hanno catturato l’attenzione della Red Bull. Le sue prestazioni contro Yuki Tsunoda—un pilota affermato e veloce—hanno solo consolidato il suo caso, nonostante occasionali errori da rookie.
Per la Red Bull, Lawson rappresenta un’opportunità per ripristinare la dinamica del secondo sedile. Anche se non è la soluzione perfetta, il team vede più potenziale nel preparare Lawson per un ruolo a lungo termine piuttosto che continuare con i rendimenti in calo di Perez.
Cosa ci Aspetta?
Con Abu Dhabi all’orizzonte, Red Bull si trova di fronte a un momento cruciale. Mentre il dominio di Verstappen assicura che la squadra rimanga ai vertici della griglia, il dilemma di Perez sottolinea il tallone d’Achille di Red Bull: la sua incapacità di trovare costantemente un pilota numero due capace. Lawson potrebbe non essere ancora il candidato ideale per una macchina in lotta per il titolo, ma agli occhi di Red Bull, rappresenta un passo avanti.
Perez si ritirerà con grazia, o siamo sul punto di assistere a uno scontro contrattuale? Con il sipario che si chiude sulla stagione 2024, l’intrigo attorno al lineup di piloti di Red Bull garantisce che il dramma continuerà nel 2025.