In un ritorno all’azione carico di adrenalina, la NTT IndyCar Series è tornata in scena all’iconico circuito stradale di Long Beach in California. La pista, condivisa anche con l’IMSA per il weekend, ha assistito a sessioni di prove intense che hanno acceso la scena.
Il Team Penske ha inizialmente dominato la pista, ma è stato Alex Palou della Chip Ganassi Racing a rubare la scena con tempi di giro impressionanti. Tuttavia, la potenza del Penske, guidata da Will Power, è riuscita a risalire in cima con pura determinazione e l’uso strategico delle gomme Firestone.
Power ha sfrecciato attraverso la pista, stabilendo il tempo più veloce di 1:07.3227, lasciando i suoi avversari nella polvere. A seguirlo da vicino c’erano Marcus Ericsson, Kyle Kirkwood, Marcus Armstrong e Josef Newgarden, che hanno mostrato una feroce battaglia per le posizioni di vertice.
La sessione non è stata priva di momenti da brivido, con l’incidente di Pato O’Ward contro le barriere di cemento che ha causato caos. Nonostante i contrattempi, la resilienza di O’Ward è emersa mentre le riparazioni venivano effettuate rapidamente, permettendogli di tornare in pista, sebbene con pochi giri all’attivo.
Mentre i piloti si spingevano al limite, alcuni hanno flirtato pericolosamente con il disastro, uscendo di pista e necessitando di assistenza per tornare in corsia. L’azione ad alta intensità ha tenuto i fan con il fiato sospeso, con ogni curva che aggiungeva brivido alla sessione di prove.
Con il palcoscenico allestito per un weekend di corsa elettrizzante, i piloti si preparano per altre sessioni di prove intense e per i cruciali turni di qualificazione. Il circuito stradale di Long Beach promette di essere un campo di battaglia dove solo i migliori emergeranno vittoriosi, lasciando gli spettatori desiderosi di ulteriori azioni mozzafiato.
Rimanete sintonizzati mentre la NTT IndyCar Series svela i suoi capitoli ricchi di dramma a Long Beach, promettendo uno spettacolo di velocità, abilità e adrenalina.