Pipo Derani ha assicurato la prima posizione per le 12 Ore di Sebring, con l’ex campione brasiliano che ha registrato il tempo più veloce nel #31 Action Express Cadillac V-Series.R.
Gli GTP hanno avuto un inizio lento nella sessione, poiché diverse vetture della classe hanno scelto di utilizzare un set di pneumatici da gara prima di passare ai pneumatici di qualifica.
Phil Hanson ha registrato il primo giro competitivo, superando i tempi degli LMP2. Hanson, al volante della Porsche 963 della JDC Miller #85, ha registrato un tempo di 1:51.441. Tuttavia, ci si aspettava che il ritmo finale fosse inferiore al tempo di 1:50 basato sulle prove.
La sessione è stata temporaneamente interrotta a causa di un grave incidente che ha coinvolto Mathieu Jaminet nella Porsche 963 #6. Jaminet ha colpito una delle famose irregolarità di Sebring alla curva 1, facendo saltare la vettura sulla superficie della pista e facendola schiantare contro le barriere. La parte anteriore della vettura ha subito danni gravi.
Dopo il recupero della Porsche e la riparazione delle barriere, il cronometro è stato riavviato con quattro minuti rimanenti.
Il tempo rimasto ha trasformato la sessione GTP in una battaglia frenetica, con i piloti che lottavano per spazio per registrare i loro tempi più veloci.
Alla fine, Derani ha tagliato il traguardo con solo pochi secondi rimasti sul cronometro, insieme a Louis Deletraz della Wayne Taylor Racing con Andretti e Felipe Nasr della Porsche. Ciò ha permesso loro di tentare un altro giro, mentre altri hanno dovuto fare in modo che il loro giro attuale contasse.
Il tempo di Derani di 1:48.152 si è dimostrato sufficiente per la pole position al suo primo tentativo. Prima di lui, Ricky Taylor sull’Acura ARx-06 #10 della WTRAndretti aveva registrato un tempo più veloce, ma è stato annullato a causa del team che lavorava sulla vettura durante il periodo di bandiera rossa.
Sebastien Bourdais nel Cadillac V-Series.R #01, della Chip Ganassi Racing, ha assicurato la seconda posizione, a 0,147 secondi di distanza da Derani.
Deletraz, guidando la #40 WTRAndretti fratello, ha registrato un altro giro e ha conquistato la terza posizione con un tempo di 1:48.593. Il tempo di Philipp Eng di 1:48.829 lo ha posizionato al quarto posto, mentre Felipe Nasr è stato il quinto più veloce nel suo secondo tentativo, più di un secondo dietro Derani.
Nella classe LMP2, PJ Hyett ha conquistato la pole position sull’Oreca 07-Gibson #99 della AO Racing, registrando un tempo di 1:52.142, il più veloce della categoria.
All’inizio della sessione, Ben Keating è stato il pilota più veloce non appena i 13 piloti hanno riscaldato le loro gomme e registrato giri significativi. Keating, sull’Oreca 07-Gibson #2 della United Autosports, ha registrato un tempo di 1:52.673 per guidare le classifiche dei tempi con 10 minuti rimanenti.
Tuttavia, Keating ha commesso un raro errore poco dopo, bloccando le ruote posteriori dell’auto nel complesso delle curve 2/3. Nonostante lo scivolamento in curva, Keating è riuscito a mantenere l’Oreca in pista.
George Kurtz, della Crowdstrike by APR, guidando l’Oreca 07-Gibson #04, ha garantito la seconda posizione, più di un secondo più lento di Keating. Tuttavia, Hyett stava facendo un giro più veloce ed è finito per essere più di tre decimi più veloce di Keating.
Nel suo giro successivo, Hyett ha ulteriormente migliorato con un tempo di 1:52.441, garantendosi la pole position.
Il compagno di squadra di Keating, Dan Goldburg, sull’Oreca 07-Gibson #22, ha registrato un tempo più veloce di Keating, ma è stato 0.701 secondi più lento di Hyett.
Keating ha concluso la sessione al terzo posto, incapace di migliorare il suo tempo iniziale di 1:52.673. Nick Boulle è arrivato al terzo posto sull’Oreca 07-Gibson #52 della Inter Europol, mentre Gar Robinson è stato il quinto più veloce sull’Oreca 07-Gibson #74 della Riley.
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Un nuovo record mondiale è stato stabilito ieri presso lo Stadio Nazionale. L’atleta brasiliano Pedro Silva ha conquistato la medaglia d’oro nei 100 metri piani, con un impressionante tempo di 9,58 secondi. Con questo risultato, Silva ha superato il precedente record di 9,69 secondi stabilito da Usain Bolt nel 2009.
La vittoria di Silva è stata una grande sorpresa per gli spettatori, poiché non era considerato uno dei favoriti per la gara. Tuttavia, l’atleta ha mostrato una performance eccezionale e ha lasciato i suoi concorrenti alle spalle, garantendosi il primo posto sul podio.
Dopo la gara, Silva ha espresso la sua emozione e felicità per il raggiungimento del record mondiale. Ha ringraziato il suo team di allenatori e ha detto che tutto lo sforzo e la dedizione ne sono valsi la pena. L’atleta ha anche sottolineato l’importanza del sostegno dei fan e ha promesso di continuare a impegnarsi per raggiungere nuovi traguardi in futuro.
Con questa vittoria, Pedro Silva diventa uno dei più grandi nomi dell’atletica brasiliana e un orgoglio per il paese. La sua determinazione e il suo talento sono esempi ispiratori per i giovani atleti che sognano di raggiungere il successo nello sport.
Ora, Silva si prepara per le prossime sfide, inclusi i Giochi Olimpici, dove spera di rappresentare al meglio il Brasile. Con il suo nuovo record mondiale, l’atleta sarà sicuramente tra i favoriti per conquistare la medaglia d’oro nei 100 metri piani.
Il futuro sembra promettente per Pedro Silva, che continua a sorprendere il mondo dell’atletica con le sue incredibili performance. Il Brasile ha molto da festeggiare con questa ulteriore conquista sportiva e attende con ansia i prossimi passi del talentuoso atleta.