Il feroce confronto tra Denny Hamlin e Christopher Bell al Phoenix Raceway ha messo in luce la cultura competitiva unica al cuore della Joe Gibbs Racing (JGR). La questione è emersa durante il Happy Hour Podcast quando Kevin Harvick ha chiesto a Bell riguardo la rivalità interna in JGR. La domanda di Harvick era radicata nella sua stessa esperienza della feroce competizione all’interno del team.
La NASCAR All-Star Race del 2010 al Charlotte Motor Speedway è un ottimo esempio della intensa rivalità intra-team in JGR, esemplificata dallo scontro tra Kyle Busch e Denny Hamlin. I due hanno combattuto con ferocia per il comando, con Hamlin che ha costretto Busch a uscire di pista e a colpire il muro. Il diverbio ha persino portato Hamlin a inviare a Busch un paio di guanti da boxe nel tentativo di risolvere le loro divergenze.
Non è un segreto che JGR abbia visto la sua giusta dose di feroci rivalità interne nel corso degli anni. Ciò che è interessante, tuttavia, è l’approccio del team a questa rivalità. Invece di limitarla, Joe Gibbs sembra incoraggiarla, promuovendo una cultura competitiva che ha reso JGR una forza dominante nella NASCAR Cup Series, come ha recentemente rivelato Christopher Bell.
La rivelazione sincera di Bell sulla cultura ‘team-first’ in JGR è avvenuta dopo la sua vittoria a Phoenix, dove ha battuto Hamlin per soli 0.049 secondi. La stagione NASCAR 2019, caratterizzata dalla rivalità tra Kyle Busch e Martin Truex Jr., è un altro esempio di questa intensa competizione intra-team in JGR. Nonostante la loro amicizia fuori dalla pista, Busch e Truex Jr. hanno combattuto battaglie intense su di essa, con Truex Jr. che ha conquistato sette vittorie per guidare la serie nel numero di vittorie.
In risposta alla domanda di Harvick, Bell non ha usato mezzi termini riguardo all’ambiente competitivo in JGR. “È un mondo di cani che si mangiano tra di loro in JGR. Ci sfidiamo intensamente. In passato mi sono sentito danneggiato dai compagni di squadra, ma è così che stanno le cose,” ha confessato Bell. Questa dichiarazione riassume la competizione ad alto rischio all’interno del team. A differenza di altri team che possono imporre ordini di squadra, JGR consente ai suoi piloti di gareggiare in modo aggressivo, portando spesso a prestazioni spettacolari.
Hamlin, nel suo podcast Actions Detrimental, ha ribadito i sentimenti di Bell. Ha ammesso che, sebbene Bell non gli abbia fatto alcun favore durante il loro duello a Phoenix, la sua corsa dura non era fuori luogo. Questo sentimento sottolinea la competizione rispettosa ma intensa all’interno di JGR.
Nonostante la feroce rivalità, c’è un equilibrio in JGR, come ha spiegato Bell: “Ci sfidiamo l’un l’altro il più duramente possibile, ma deve essere giusto, e uno di noi deve vincere.” Anche mentre Bell lottava contro Hamlin a Phoenix, era consapevole del fatto che se non avesse vinto, Hamlin doveva farlo. Questo codice rigoroso garantisce che, sebbene la competizione sia intensa, l’obiettivo finale—la vittoria—abbia la precedenza, indipendentemente da chi la ottiene.
I risultati misti per JGR al Daytona 500 del 2025, dove Bell è uscito per un incidente, Chase Briscoe ha concluso quarto, Denny Hamlin 23° e Ty Gibbs 24°, hanno impostato il tono per la stagione. La forte prestazione di Briscoe, che ha assicurato la prima pole di sempre per JGR al Daytona 500, ha sottolineato il potenziale del team.
Bell si è ripreso dalla delusione di Daytona con tre vittorie consecutive ad Atlanta, COTA e Phoenix, dimostrando la sua versatilità su diversi tipi di pista. Nel frattempo, Hamlin ha mostrato promesse con un sesto posto ad Atlanta ed era in corsa per un podio al Daytona 500 prima di un incidente all’ultimo giro che ha coinvolto Cole Custer del team Haas Factory, facendolo girare insieme al leader della gara Austin Cindric.
I piloti di JGR, Briscoe e Ty Gibbs, hanno avuto un inizio modesto nella stagione 2025. Gibbs, in particolare, deve migliorare, avendo concluso nelle posizioni medie tra il 20° e il 30° posto nelle tre gare dopo Daytona e registrando solo un arrivo tra i primi 20 nelle ultime otto gare.
La prossima gara a Las Vegas offre un’altra opportunità d’oro per JGR. Il passato di Hamlin sulla pista, inclusa una vittoria nel 2021 e costanti piazzamenti tra i primi 10, è di buon auspicio per la squadra. Bell, grazie alla sua recente forma, potrebbe essere un contendente. Anche se non ha mai vinto a Las Vegas, ha mostrato potenziale quando è arrivato secondo al South Point 400 lo scorso anno.
Sarà JGR la squadra da battere quest’anno? O la loro forma all’inizio della stagione vacillerà a Las Vegas la prossima settimana? Che il dibattito abbia inizio!