Il veterano della NASCAR Denny Hamlin ha riacceso una vecchia controversia, criticando la Goodyear per le loro decisioni relative agli pneumatici. Le critiche di Hamlin, sostenute dal garage della NASCAR, hanno suscitato una risposta significativa, riportando la questione degli pneumatici sotto i riflettori.
Le lamentele di Hamlin risalgono al 2019, quando la regola ‘a distanza di braccio’ della NASCAR sulla pit road determinava se uno pneumatico fosse fuori controllo, portando a severe penalità. La regola è stata modificata, principalmente grazie alla persistenza di Hamlin e della sua squadra, Joe Gibbs Racing. Tuttavia, i problemi legati agli pneumatici della pista sono rimasti irrisolti, un fattore che potrebbe potenzialmente decidere l’esito di una gara.
La recente sconfitta di Kyle Busch al Circuit of The Americas (COTA) a causa dell’usura degli pneumatici durante le fasi finali della gara serve da forte promemoria del ruolo significativo che gli pneumatici giocano nei risultati delle corse. La NASCAR si è trovata nel mirino, con i piloti che esprimono insoddisfazione per i problemi di gestione degli pneumatici.
Con l’avvicinarsi della gara di Phoenix, Hamlin ha espresso la speranza che l’opzione di pneumatico più morbida possa portare un nuovo livello di eccitazione nella competizione. Non così morbido come lo pneumatico di Martinsville, ma simile a quello di Richmond, l’opzione più morbida è nota per causare un calo delle prestazioni degli pneumatici. Questo fenomeno potrebbe potenzialmente scuotere le dinamiche delle corse, rendendo la pista di Phoenix, nota per le sue difficoltà di sorpasso, più emozionante.
Hamlin ha anche evidenziato le critiche che Phoenix ha affrontato, principalmente a causa del suo layout piatto e della dipendenza aerodinamica. Le limitazioni aerodinamiche rendono difficile per le auto allontanarsi dal risucchio l’una dell’altra. Tuttavia, Hamlin crede che l’introduzione di uno pneumatico che fornisce una migliore aderenza meccanica potrebbe cambiare lo status quo.
Estendendo le sue critiche oltre Phoenix, Hamlin ha chiamato Goodyear a introdurre pneumatici simili per le piste di un miglio e mezzo che spesso affrontano problemi aerodinamici. Questo, secondo Hamlin, potrebbe migliorare le dinamiche di gara, specialmente su piste dove l’aerodinamica gioca un ruolo significativo.
L’apertura di Hamlin riguardo al degrado degli pneumatici non è una novità. Ha ripetutamente chiesto un miglioramento delle prestazioni degli pneumatici, e l’introduzione di pneumatici più morbidi sembra essere un passo nella giusta direzione. Il potenziale della strategia degli pneumatici di influenzare le dinamiche di gara a Phoenix rende Hamlin cautamente ottimista, con i fan ansiosi di vedere come si svolgerà la situazione.
Tuttavia, Phoenix non è stata gentile con Hamlin recentemente. Le sue prestazioni sulla pista sono state deludenti, ben lontane dalla sua forma abituale. La sua ultima vittoria a Phoenix risale al 2019 nella Bluegreen Vacations 500, una vittoria che ha mantenuto vive le sue speranze di campionato. Da allora, le sue prestazioni sono state mediocri, senza vittorie e con risultati nella media.
La stagione attuale di Hamlin non è andata molto meglio, contrassegnata da incoerenza e risultati al di sotto delle aspettative. Tuttavia, un forte 6° posto ad Atlanta potrebbe dargli una spinta di fiducia in vista di Phoenix. L’introduzione dell’opzione di pneumatici morbidi potrebbe essere il cambiamento di gioco di cui Hamlin ha bisogno. Con l’arrivo di domenica, tutti gli occhi saranno puntati su Hamlin per vedere se i vantaggi degli pneumatici possono aiutarlo a ritrovare la sua forma.