Tyler Reddick ha avuto una conclusione deludente nella gara di Las Vegas della Cup, terminando al secondo posto dietro a Larson.
Kyle Larson, Denny Hamlin e Tyler Reddick (Via IMAGO)
Dopo un inizio debole nella stagione, Larson è tornato alla Victory Lane e ha lasciato chiare le sue aspirazioni al campionato a Las Vegas. Ha guidato il team N.5 della Hendrick Motorsports in una prestazione dominante che lo ha visto vincere tutte le tappe e guidare oltre il 70% dei giri programmati.
Possedeva la macchina più veloce del giorno e, tranne per un attacco tardivo di Tyler Reddick sulla Camry N.45, nessuno si è avvicinato. Reddick ha rappresentato una sfida alla supremazia di Larson e, se non fosse stato per la difesa abile del pilota della HMS, non avrebbe conquistato la vittoria. La differenza tra i leader al traguardo è stata di soli 0,4 secondi.
Michael Jordan, co-proprietario del team 23XI di Reddick e veterano della JGR, ha sottolineato il completo dominio di Larson nella domenica. Ha anche evidenziato le prestazioni comparabili delle auto N.5 e N.45, e come Larson ha sfruttato il suo vantaggio in velocità a breve distanza per garantire la vittoria.
Hamlin ha osservato che, se non fossero stati i problemi in pista, Reddick avrebbe trovato la Victory Lane. È riuscito a recuperare posizioni in tutte le altre tappe, nonostante perdere terreno durante i cicli di pit.
Andando alla quarta gara della stagione a Phoenix la prossima settimana, sia Reddick che Hamlin si contenderanno la vittoria cruciale e un posto nei playoff. Risolvere i problemi del team di pit deve essere la priorità principale per Hamlin e il team 23XI.
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