Il veterano di Joe Gibbs Racing Denny Hamlin ha parlato della sua partnership unica con la leggenda NBA Michael Jordan alla 23XI Racing, offrendo uno sguardo sulla dinamica di proprietà che ha plasmato la squadra NASCAR dalla sua debutto nel 2021. Mentre i fan potrebbero aspettarsi che Jordan, noto per la sua incessante determinazione e controllo sul campo da basket, abbia un approccio simile alla gestione della squadra, Hamlin rivela che Jordan adotta un ruolo molto più distaccato, riponendo una enorme fiducia nel suo co-proprietario.
Nonostante sia il proprietario di maggioranza, il coinvolgimento di Jordan nelle operazioni quotidiane della 23XI Racing è limitato ma impattante. Secondo Hamlin, l’icona del basket è cauta nel farsi coinvolgere troppo a fondo nella gestione della squadra. Questo approccio, tuttavia, si è rivelato un grande vantaggio, poiché la partecipazione occasionale ma significativa di Jordan aggiunge valore all’organizzazione senza oltrepassare i confini.
“Se c’è qualcosa, è più paranoico riguardo a farsi coinvolgere troppo con la squadra,” ha condiviso Hamlin. “Ma cerchiamo di dirgli che ne vale davvero la pena, e il suo coinvolgimento è una parte importante del perché i nostri dipendenti amano lavorare per qualcuno come lui.”
Contrariamente a quanto si possa pensare, Jordan è tutt’altro che una figura controllante dietro le quinte. Invece, ripone piena fiducia nella leadership di Hamlin, dando potere al campione della Daytona 500 per prendere decisioni chiave senza interferenze. Questo livello di autonomia consente a Hamlin di guidare la squadra come meglio crede, con Jordan che fornisce un supporto costante.
“Potresti pensare che sia molto controllante, ma non lo è,” ha spiegato Hamlin. “Lui si fida davvero, davvero di me, e ogni mossa che voglio fare, mi lascia farla.”
Tuttavia, con grande fiducia arriva una grande responsabilità, e Hamlin ammette che portare il peso della fede di Jordan può essere opprimente. Con il marchio 23XI Racing legato a uno degli atleti più iconici della storia, la pressione di avere successo e di vivere secondo la mentalità vincente di Jordan è immensa.
“Anche se lui non pensa che sia la mossa giusta. Dice sempre: ‘Io sono con te,’” ha rivelato Hamlin. “Questo mi mette molta pressione perché non voglio deluderlo, ed è per questo che faccio il lavoro che faccio, perché so di rappresentare un grande marchio, un grande atleta e qualcuno di speciale nel mondo in cui viviamo. Voglio vivere secondo la mentalità vincente che ha avuto per tutta la vita.”
La dinamica tra Hamlin e Jordan è chiaramente stata un ingrediente chiave nella rapida ascesa del team in NASCAR. Anche se l’influenza di Jordan potrebbe non essere percepita quotidianamente, la sua presenza e fiducia in Hamlin hanno creato un ambiente in cui sia la leadership che la responsabilità prosperano. Mentre il team continua a crescere e a superare i limiti—compresa la recente causa antitrust contro NASCAR—la partnership tra Hamlin e Jordan rimarrà senza dubbio una forza trainante dietro il futuro successo di 23XI Racing.