Il NASCAR Clash, una gara annuale che si tiene a febbraio prima dell’inizio della stagione, è stato un evento fisso nel calendario dal 1979. Nel corso degli anni, vari piloti hanno rivendicato la vittoria in questa gara. Quest’anno è stato Denny Hamlin a emergere come vincitore. Tuttavia, nonostante il suo successo al The Clash, Hamlin ha espresso riserve sul concetto di una gara non valida per il campionato e ha addirittura suggerito che la NASCAR dovrebbe considerare di eliminarla.
I fan hanno sempre atteso con ansia il The Clash, che si tiene poco prima del Daytona 500, poiché offre uno sguardo su quale squadra e combinazione di piloti potrebbe essere quella da tenere d’occhio nelle prossime gare. Alcuni piloti vedono anche la gara come un’opportunità preziosa per scaldarsi, permettendo loro di adattarsi alle loro nuove auto. Tuttavia, ci sono coloro che hanno una posizione ferma contro le gare non valide per il campionato, e Denny Hamlin è uno di loro.
Hamlin crede che tenere il The Clash ogni anno sia un fardello finanziario per le squadre. A differenza dei weekend di gara regolari, le squadre non ricevono lo stesso valore in premi e supporto finanziario, il che potrebbe portare a costi aumentati e alla potenziale dissoluzione delle squadre. Anche se attrarre più fan nello sport è un risultato positivo, la pressione finanziaria che questo impone alle squadre non può essere ignorata.
Sfortunatamente, un pit stop mal gestito dal team del pilota ha fatto sì che la sua gara prendesse una piega discendente, costandogli l’opportunità di finire più in alto nei risultati. Tuttavia, Hamlin ha elogiato lo sforzo del pilota ed ha espresso ottimismo per la prossima gara All-Star questo fine settimana.