Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda hanno risolto le loro differenze dopo un incidente acceso al Gran Premio del Bahrain, mentre il circo della Formula 1 si dirige in Arabia Saudita per la prossima gara.
Il conflitto è emerso quando Tsunoda ha ricevuto istruzioni di lasciare passare Ricciardo, che aveva un vantaggio con le sue gomme.
La situazione si è intensificata durante il giro di raffreddamento, quando Tsunoda ha superato aggressivamente Ricciardo, portando l’australiano a chiamarlo “idiota”.
Tuttavia, i compagni di squadra hanno avuto discussioni per chiarire l’accaduto, e Ricciardo ha espresso che queste conversazioni hanno messo la squadra in una posizione più forte.
Ricciardo ha sottolineato l’importanza di affrontare sia gli ordini della squadra che la manovra aggressiva in pista, affermando: “È stato cruciale per noi discutere di questo, ma anche del giro di raffreddamento, solo per chiarire che, anche se è nel calore del momento, queste cose possono avere conseguenze significative.
“Quindi abbiamo avuto una conversazione, personalmente, in privato, a porte aperte, molto onestamente. Siamo usciti sabato sera sentendo che è risolto.”
Ricciardo ha sottolineato la sua moderazione durante l’incidente per evitare l’escalation della situazione.
Questo evento ha segnato il primo grande conflitto tra Ricciardo e Tsunoda da quando Ricciardo si è unito alla squadra.
Nonostante ciò, Ricciardo ha elogiato Tsunoda per la sua disponibilità a discutere apertamente dell’argomento.
Riflettendo sulla sua maturità e sull’importanza dell’unità della squadra in una stagione competitiva, Ricciardo crede che la risoluzione abbia beneficiato molto la squadra.
“Quello che è successo alla fine della gara, sì, non è stato ideale, ma in realtà, due ore dopo, come siamo usciti da quella riunione, penso che abbia messo la squadra in una posizione migliore rispetto a dove era anche sabato mattina”, ha detto Ricciardo.
Tsunoda ha anche condiviso la sua prospettiva, riconoscendo la sua frustrazione con gli ordini del team, ma comprendendo la decisione del team.
Ha ammesso di essere stato arrabbiato durante la gara, ma ha confermato il suo impegno per l’unità del team e un approccio migliore alle situazioni simili in futuro.
“Abbiamo discusso di questo dopo la gara con il team. Siamo ancora uniti e ora siamo sulla stessa lunghezza d’onda.
“Ci capiamo”, ha detto Tsunoda, aggiungendo la sua volontà di rispettare gli ordini del team in futuro.
Questa risoluzione sottolinea il professionismo e la maturità all’interno del team, garantendo che le dinamiche interne non compromettano le loro prestazioni mentre affrontano le sfide della stagione di Formula 1.