L’ex campione del mondo Damon Hill sostiene la decisione controversa di penalizzare Max Verstappen per la violazione dei limiti di pista durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita, anche se è consapevole che molti altri non sono d’accordo con la sentenza.
L’incidente è avvenuto quando Verstappen, il poleman, si è impegnato in una accesa battaglia con Oscar Piastri per la leadership alla Curva 1, risultando in Verstappen che è uscito di pista per guadagnare un vantaggio. Gli stewards della FIA hanno successivamente imposto una penalità di cinque secondi a Verstappen, che ha scontato durante il suo pit stop. Questa penalità ha infine costato a Verstappen la vittoria della gara, poiché Piastri è andato a vincere e ha preso la leadership nel Campionato Piloti.
Hill ha utilizzato i social media per esprimere il suo sostegno alla penalità, citando un tweet che metteva in dubbio la validità della manovra di Verstappen. Nonostante riconosca che la sua opinione potrebbe non essere popolare tra i fan, Hill ha enfatizzato la sua posizione sulla questione.
Verstappen, d’altra parte, ha scelto di non commentare ampiamente sulla penalità dopo la gara, accennando all’impatto negativo del scrutinio sui social media sulla libertà di espressione degli atleti. Il pilota della Red Bull ha espresso cautela nelle sue risposte alle domande dei media, evidenziando le sfide nel condividere opinioni oneste nell’attuale panorama dei social media.
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, tuttavia, è stato più vocale nella sua critica alla penalità, ritenendola “molto severa.” Horner ha presentato prove ai media, inclusa una schermata a bordo, per supportare la sua affermazione che Verstappen era davanti a Piastri all’apice della curva. Ha sostenuto che la decisione fosse severa e ha contestato la legittimità della penalità inflitta a Verstappen.
Le conseguenze del Gran Premio dell’Arabia Saudita vedono un’opinione divisa tra figure chiave nella comunità della Formula 1, con Hill e Horner che assumono posizioni contrastanti sulla penalità controversa che ha alterato il corso della gara e la classifica del campionato.