Dale Earnhardt Jr., l’iconico ex campione della NASCAR Xfinity Series, ha lanciato l’allerta sullo stato attuale della NASCAR, esprimendo preoccupazioni riguardo ai piloti “programmati” per trattenere onestà e autenticità. In una discussione senza freni nel suo podcast, ‘Dale Jr. Download,’ Earnhardt Jr. ha criticato la nuova generazione di piloti per la mancanza di genuinità e carattere che un tempo definivano lo sport.
Ricordando un recente incidente alla gara della Truck Series in cui Carson Hocevar della Spire Motorsports ha ribaltato Layne Riggs al Heart of Health Care 200 al Kansas Speedway, Earnhardt Jr. ha messo in evidenza la mancanza di responsabilità tra i piloti. Ha espresso il suo disappunto, affermando: “Penso che i piloti siano stati in qualche modo programmati per non ammettere mai di aver fatto qualcosa di sbagliato e nefasto negli ultimi anni.”
La leggenda delle corse non ha usato giri di parole quando ha suggerito una ristrutturazione radicale del formato dei playoff, proponendo di avviare i playoff dall’iconico Daytona 500 e culminare con una gara di campionato a un round. Eliminando il concetto di campione della stagione regolare, Earnhardt Jr. mira a iniettare un’intensità simile a quella dei playoff per tutta la stagione.
Nonostante gli argomenti convincenti di Earnhardt Jr. per rinnovare il formato dei playoff, l’organo di governo della NASCAR non ha ancora apportato modifiche. Mentre la stagione attuale prosegue, Kyle Larson della Hendrick Motorsports guida la carica nella classifica dei playoff dei piloti della Cup Series, mentre Justin Allgaier della JR Motorsports domina la classifica della Xfinity Series.
Con le intuizioni critiche e le audaci proposte dell’icona delle corse, il futuro della NASCAR è in bilico, pronto per una potenziale trasformazione che potrebbe ridefinire lo sport per le generazioni a venire.