Fan della NASCAR, allacciate le cinture! La Daytona 500 del 2025 si sta già preparando per essere un grande evento, e la JR Motorsports (JRM) di Dale Earnhardt Jr. ha rubato la scena in vista del loro attesissimo debutto nella Cup Series. Con l’attuale campione della Xfinity Series pronto a guidare la Chevrolet No. 40, supportata dalla Hendrick Motorsports, l’eccitazione attorno a questo ingresso è alle stelle. Ma è la storia dietro il numero della macchina che aggiunge ancora più intrigo a questo momento storico.
Perché il No. 40? Dale Jr. svela il segreto
In un recente episodio del suo podcast, Dale Earnhardt Jr., un membro della NASCAR Hall of Fame, ha fatto luce sulla decisione di scegliere il No. 40 per il loro debutto alla Daytona 500. Mentre i fan speculavano che il numero potesse essere legato all’eredità di JRM o alla storia leggendaria di Earnhardt, la scelta effettiva proveniva da una fonte sorprendente: il loro sponsor, Traveller’s Whiskey.
“È una connessione con il blend No. 40 che Traveller’s utilizza in ogni bottiglia, molto simile al High Rock che è 88 proof,” ha spiegato Dale Jr. “Sarò onesto con te, ero indifferente.”
Earnhardt ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra JRM e Traveller’s Whiskey, soprattutto poiché questa è la prima incursione dello sponsor nella NASCAR. Consentire allo sponsor di influenzare una decisione così cruciale è stato, secondo le parole di Dale, un compromesso necessario.
“È la prima esperienza di Traveller’s, e permettere loro di avere un po’ di coinvolgimento… erano molto particolari riguardo al design della macchina, e tutti noi abbiamo fatto un po’ di compromessi. Avere questo numero con cui si identificano è, penso, giusto e importante.”
Un campo affollato alla Great American Race
Con un numero stimato di 45 auto che si prevede tenteranno di qualificarsi per il Daytona 500 del 2025, la competizione è più agguerrita che mai. Dale Jr. vede il numero sano di auto come un segno positivo per la ripresa dello sport.
“È un buon segno di salute,” ha detto Earnhardt. “Se stai per far partire 30 auto e 40 sono presenti, è fantastico. Ma se ne arrivano solo 28, è preoccupante.”
Per Earnhardt, la robusta formazione riflette gli sforzi della NASCAR per riconquistare il suo antico splendore. Il prossimo Daytona 500 non servirà solo come campo di prova per JRM, ma anche come test di vitalità economica e competitiva dello sport.
Il lascito della JR Motorsports raggiunge le grandi leghe
Il passaggio della JR Motorsports alla Cup Series è stato atteso a lungo. Con il loro dominio nella Xfinity Series—compresi diversi campionati—questo debutto segna un capitolo significativo nel lascito di JRM. La collaborazione con la Hendrick Motorsports aggiunge solo potenza al loro ingresso nel Daytona 500.
Per i fan, tutti gli occhi sono ora puntati su se il debutto storico di JRM si tradurrà in successo sul palcoscenico più grande della NASCAR. La Chevrolet No. 40, legata al Traveller’s Whiskey, rappresenta non solo un’auto ma una partnership calcolata volta a creare onde sia in pista che fuori.
Chi farà il taglio?
Con 45 auto in gara per soli 40 posti di partenza, l’intensità delle qualifiche sarà palpabile. I tifosi stanno già speculando su quali cinque piloti non riusciranno a qualificarsi e se il debuttante della JRM riuscirà a ottenere una buona posizione nella sua prima gara della Cup Series.