Il Rally Dakar, uno spettacolo globale e il primo grande evento motorsport dell’anno, è da tempo un banco di prova per i migliori piloti off-road del mondo. Tuttavia, per gran parte della sua storica esistenza, i concorrenti americani sono rimasti una rarità. Questa narrazione sta cambiando rapidamente, e il Rally Dakar 2025 segna un punto di svolta con una rappresentanza americana senza precedenti e storie di successo che riscrivono il copione.
Con 335 veicoli, 580 partecipanti e un contingente americano da record, il Dakar di quest’anno mette in mostra la profondità di talento, innovazione e ambizione provenienti dagli Stati Uniti. Da leggende esperte a stelle nascenti, la presenza americana è evoluta da un pensiero secondario a una forza dominante nella gara di rally più difficile del mondo.
Un Inizio Lento per i Concorrenti Americani
Storicamente, la partecipazione americana al Dakar era minima, con la tecnologia e l’expertise della scena delle corse nel deserto del Sud-Ovest che attraversavano solo sporadicamente. Il defunto Rod Hall e suo figlio Chad hanno aperto la strada nel 1996 come il primo team completamente americano a completare il Dakar, guidando Hummer rossi, bianchi e blu a un notevole quarto e quinto posto nella classe.
Il loro successo ha posto le basi, ma sono stati pionieri come Robby Gordon e Darren Skilton a portare l’attenzione globale sulle capacità americane. La personalità più grande della vita di Gordon e le sue innovazioni tecniche gli hanno fruttato vittorie di tappa nel 2005 e un’eredità duratura, mentre gli sforzi di Skilton hanno introdotto i corridori nordamericani alle dure richieste del Dakar attraverso eventi come il Sonora Rally, un campo di addestramento chiave per i futuri concorrenti.
Il Punto di Svolta: Vittorie Americane
Il momento che ha cambiato le regole del gioco è arrivato nel 2020, quando Ricky Brabec e Casey Currie sono diventati i primi americani a conquistare titoli del Dakar. Il trionfo di Brabec nella categoria moto con HRD Honda e la vittoria di Currie nel UTV con Can-Am supportato da Monster Energy hanno infranto lo status quo, dimostrando che gli americani potevano eccellere nel terreno implacabile del Dakar.
Il viaggio di Brabec continua nel 2025, anche mentre combatte per riprendersi da un infortunio alla gamba subito al Rallye du Maroc. A unirsi a lui nella divisione moto ci sono gli altri americani Skylar Howes, Mason Klein e Jason Argubright, evidenziando la crescente dominanza del paese su due ruote.
La Crescita dell’America attraverso le Categorie
Quest’anno, l’influenza degli Stati Uniti si estende ben oltre le moto. La categoria Auto vanta un’impressionante selezione, tra cui il giovane fenomeno Mitch Guthrie Jr., al volante di un Ford Raptor T1 sviluppato con il potente team M-Sport del World Rally. Guthrie è affiancato da Seth Quintero, che è salito attraverso il programma giovanile della Red Bull e continua a impressionare con la sua versatilità e talento.
Nella divisione SSV, la presenza degli Stati Uniti è altrettanto formidabile. Brock Heger, fresco di una vittoria al SCORE Baja 1000, fa il suo debutto al Dakar con Sebastien Loeb Racing, mentre la pioniera Sara Price torna con una Can-Am supportata da Monster Energy dopo aver fatto la storia come la prima donna americana a vincere una tappa del Dakar.
Altri notabili partecipanti americani includono Corbin Leaverton, Zachary Lumsden e Craig Lumsden, che aggiungono profondità a un roster già ricco.
Il Radical Raptor di Ford e l’Innovazione Americana
Il Rally Dakar 2025 segna anche il debutto del Raptor T1 di Ford, una meraviglia tecnologica avvolta in fibra di carbonio decorata con il marchio Red Bull. Progettato per dominare le fasi impegnative del Dakar, le caratteristiche all’avanguardia del Raptor—sospensione a doppio braccio oscillante, ammortizzatori Fox e 14 pollici di escursione delle ruote—lo hanno posizionato come un contendente per il titolo generale. L’impegno di Ford sottolinea l’influenza crescente dell’ingegneria americana nelle corse rally.
Perché il 2025 è Diverso
Il successo degli Stati Uniti a Dakar non è una coincidenza. Anni di sviluppo a livello locale, partnership strategiche e prestazioni pionieristiche hanno portato a questa storica manifestazione. Eventi come il Sonora Rally hanno fornito un’esperienza preziosa, mentre gare iconiche come la Baja 1000 hanno affinato le abilità di molti piloti diretti a Dakar.
La diversità del contingente americano—che va da veterani esperti a giovani talenti—riflette un paese che sta finalmente realizzando il proprio potenziale sulla scena internazionale dei rally.
Un Pubblico Globale, Un Impatto Nazionale
Con oltre 4.000 ore di copertura televisiva che raggiungono 190 paesi, inclusi gli Stati Uniti tramite Peacock e MAVTV, il Rally Dakar 2025 offre una piattaforma unica per mostrare la potenza off-road dell’America. Per le prossime due settimane, il mondo assisterà non solo alla determinazione e alla grinta dei suoi concorrenti, ma anche alla profondità e alla vastità del talento americano che sta rimodellando questo evento leggendario.
Una Nuova Era per gli Americani a Dakar
Dai pionieristici sforzi di Rod Hall alle vittorie innovative di Ricky Brabec e l’ascesa di giovani stelle come Mitch Guthrie Jr. e Sara Price, il Rally Dakar 2025 consolida lo status dell’America come una forza con cui fare i conti. Man mano che la gara si svolge, una cosa è chiara: gli Stati Uniti sono arrivati al Dakar, e ci resteranno.