A Dacia ha presentato il prototipo Sandrider, con cui Sébastien Loeb, Nasser Al-Attiyah e Cristina Gutiérrez Herrero gareggeranno al Dakar 2025 in Arabia Saudita.
Ispirato al concept car Dacia Manifesto, il Sandrider è stato appositamente concepito per le gare rally-raid ed è dotato di una carrozzeria in fibra di carbonio, progettata da Prodrive, ed è stato ideato e pensato per concentrarsi sull’essenziale dello sport automobilistico, ovvero massime prestazioni, massima efficienza aerodinamica e capacità off-road.
Rimanendo fedele al Manifesto, il Sandrider ha solo pannelli di carrozzeria dove è assolutamente necessario e presenta un pannello modulare che può essere riorganizzato secondo le esigenze del team.
Dacia afferma che questo approccio ha reso il Sandrider circa 15 kg più leggero rispetto a prototipi comparabili della concorrenza.
A livello strutturale, il prototipo di Dacia è stato rinforzato in diverse aree, con una sottostruttura e paraurti consolidati, carrozzeria in carbonio, sospensione a doppio braccio e un sistema di trazione integrale progettato per le esigenze delle gare rally-raid. Un innovativo sistema elettrico mantiene la potenza ideale per tutte le attrezzature a bordo.
Inoltre, è stata prestata particolare attenzione all’aerodinamica per ridurre il consumo di carburante e migliorare le prestazioni. Gli ingegneri sono riusciti a ridurre la resistenza aerodinamica del 10% e la portanza del 40% rispetto a prototipi comparabili.
Per quanto riguarda l’interno, i sedili Sabelt sono rivestiti in un tessuto speciale antibatterico che regola automaticamente l’umidità. Per migliorare ulteriormente il comfort, i designer del Sandrider hanno utilizzato pigmenti anti-infrarossi direttamente integrati nei pannelli in carbonio della carrozzeria per ridurre le temperature nell’abitacolo.
Per facilitare la vita dei piloti e dei navigatori, il Sandrider consente di accedere rapidamente agli strumenti a bordo senza dover aprire una scatola. Altri esempi includono una piastra magnetica incorporata nella carrozzeria del Sandrider per evitare che le viti di fissaggio delle ruote si perdano nella sabbia.
Meccanicamente, l’arma della Dacia per il Dakar utilizza un motore V6 biturbo da 3,0 litri, con 360 CV di potenza e una coppia massima di 539 Nm a 4250 rpm, che funziona a carburante sintetico e trasmette la potenza alle quattro ruote tramite un cambio sequenziale a 6 velocità.
Il debutto del Sandrider in competizione è previsto per il Rally del Marocco 2024, la tappa africana del Campionato del Mondo di Rally-Raid, che si svolgerà dal 5 all’11 ottobre.