L’attesissimo ingresso della Dacia nel mondo del rally-raid è iniziato in grande stile al Rally del Marocco, con Nasser Al-Attiyah e Sébastien Loeb che hanno conquistato un impressionante uno-due. La corsa impeccabile di Al-Attiyah e il clamoroso recupero di Loeb hanno messo in evidenza il debutto della Dacia Sandrider, preparando il terreno per una intensa campagna al Dakar.
La superstar del rally-raid qatariota, Al-Attiyah, non ha perso tempo nel prendere il controllo, vincendo la tappa inaugurale accorciata con una prestazione perfetta. Libero da problemi meccanici e forature, ha navigato verso la vittoria, assicurandosi il suo terzo titolo consecutivo nel Campionato Mondiale Rally-Raid (W2RC). I successi precedenti ad Abu Dhabi e in Portogallo hanno compensato il suo DNF al Rally Dakar 2024, confermando il suo dominio nello sport.
Il percorso di Sébastien Loeb, tuttavia, è stato tutt’altro che semplice. La leggenda francese ha avuto un inizio difficile quando è finito in un fosso durante il prologo, costringendolo a partire 121° sulla strada. La sua fortuna ha subito un altro colpo nel primo giorno, quando un braccio dello sterzo rotto lo ha fatto arretrare di 12 minuti. Eppure, nel vero stile di Loeb, ha messo in scena un incredibile recupero, conquistando vittorie di tappa mercoledì e venerdì, portandosi infine dal quarto al secondo posto nell’ultimo giorno.
La nuova Mini JCW Rally 3.0i di X-Raid ha fatto il suo debutto competitivo, con i piloti Guillaume de Mevius e Guerlain Chicherit in testa. La coppia, che ha cambiato squadra da Overdrive all’inizio della stagione, ha mostrato un buon potenziale quando Chicherit ha segnato il tempo più veloce nel prologo. Tuttavia, il disastro è arrivato nel decisivo test di Mengoub. Il guasto tecnico di Chicherit lo ha costretto al ritiro dalla contesa per il podio finale, mentre De Mevius, inizialmente in avvicinamento ad Al-Attiyah, ha affrontato un proprio imprevisto e ha richiesto assistenza dal compagno di squadra João Ferreira per riprendere la sua corsa. Nonostante questi ostacoli, De Mevius è riuscito a salvare il terzo posto, tenendo a bada Yazeed Al-Rajhi.
I piloti del team ufficiale Toyota, Seth Quintero e Lucas Moraes, hanno mostrato velocità ma sono stati ostacolati da sventure precedenti. Le speranze di Quintero nel rally sono svanite a causa di una perdita di tempo di 18 minuti nel giorno di apertura, anche se è riuscito a recuperare e finire quinto. Moraes, che aveva conquistato una vittoria di tappa, è stato rallentato da un problema all’acceleratore che gli è costato oltre un’ora.
Le speranze di Carlos Sainz per un buon piazzamento sono svanite dopo che un problema tecnico gli ha impedito di partire per la seconda tappa, chiudendo le possibilità della Ford di assicurarsi un podio. Il due volte campione del mondo di rally, nonostante una forte prestazione giovedì, è riuscito a ottenere solo il quarto tempo finale. Il suo compagno di squadra, Mattias Ekström, ha affrontato un’uscita altrettanto frustrante, ritirandosi presto nell’ultima tappa.
Nella classe Challenger, Rokas Baciuška ha conquistato il titolo a bordo del suo Can-Am Maverick T3. Tuttavia, il rally è stato dominato dalla famiglia Goczał e dai loro Taurus T3 Max. La famiglia era in corsa per un podio completo fino a quando Michał Goczał non ha accidentalmente attivato il suo estintore prima della quarta tappa, portando a un DNS. Erik Goczał, nel frattempo, ha ottenuto la vittoria, con suo padre, Marek, che ha concluso a soli 10 minuti di distanza.
Con il debutto spettacolare della Dacia e la forma incessante di Al-Attiyah, il palcoscenico è pronto per un emozionante finale di stagione W2RC e un attesissimo Rally Dakar.