Per Martin Truex Jr., il 2025 Daytona 500 doveva essere un commovente addio, un’opportunità per onorare il suo defunto padre e tentare un’ultima volta di vincere la gara che gli era sempre sfuggita. Invece, si trasformò in una devastante notte di sfortuna, incidenti e cuori infranti.
Il ex campione della NASCAR Cup Series si presentò alla gara con una speciale auto No. 56, un tributo a suo padre, Martin Truex Sr., che era morto inaspettatamente solo pochi giorni prima all’età di 66 anni. Truex Sr. aveva corso con il No. 56 nella Xfinity e ARCA Series, rendendo l’entrata un momento emozionante di pieno cerchio per la famiglia Truex.
Ma come vuole il destino, l’ultima Daytona 500 di Truex Jr. finì in disastro prima che avesse mai la possibilità di lottare per la vittoria.
Un Sogno Spezzato: L’Incidente al Giro 71 che Ha Terminato la Gara di Truex
La candidatura di Truex per un finale da favola crollò al Giro 71, quando divenne una delle numerose vittime in un enorme incidente che coinvolse più auto.
Il caos è iniziato quando la Ford No. 22 di Joey Logano non è riuscita a partire correttamente in un restart, scatenando un effetto domino che ha coinvolto diversi contendenti. Truex Jr., che si trovava a metà gruppo con la sua Toyota TRICON Garage, non aveva dove andare.
Nell’immediato dopocrash, Truex Jr. si è trovato accumulato con Ross Chastain di Trackhouse Racing e Helio Castroneves, entrambi dei quali hanno abbandonato la gara a causa dei danni. Aggiungendo miseria, un radiatore rotto ha ulteriormente ostacolato le possibilità della No. 56 di continuare, sigillando l’uscita disastrosa di Truex.
“Ho scelto la corsia sbagliata al momento sbagliato. È stata un po’ la mia fortuna a Daytona,” ha lamentato Truex Jr. dopo l’incidente.
E questa è la crudele ironia di Daytona: un movimento sbagliato, una pausa sfortunata, e la tua serata è finita.
La Maledizione di Truex Jr. a Daytona Continua
Se c’è una gara che Martin Truex Jr. non è mai riuscito a conquistare, è La Grande Gara Americana.
La Daytona 500 ha perseguitato Truex per due decenni, mantenendo la più lunga serie attiva di sconfitte nella storia dell’evento—20 partenze senza una vittoria.
La sua chiamata più vicina è avvenuta nel 2016, quando ha perso per soli 0.010 secondi da Denny Hamlin—uno dei traguardi più ravvicinati nella storia della NASCAR. Ma a parte quella quasi vittoria, Daytona è stata un luogo di cattiva sorte e dolore per il pilota veterano.
Purtroppo, il 2025 non è stato un’eccezione.
“È deludente quando non finisci, qualunque sia la situazione,” ha ammesso Truex Jr. dopo il suo ultimo dolore a Daytona.
Nonostante il contrattempo, è rimasto grato per l’opportunità:
“Grazie a Bass Pro e TRICON e a tutti coloro che ci hanno aiutato a mettere tutto insieme.”
Un Tributo Che Non Sarà Mai Dimenticato
Anche se il suo ultimo Daytona 500 è finito in disastro, Martin Truex Jr. ha corso con uno scopo molto più grande del semplice vincere.
Era lì per onorare suo padre, per rendere omaggio all’uomo che aveva alimentato la sua passione per le corse. E mentre il risultato non era quello che sperava, la sua presenza da sola ha reso la No. 56 un’auto di significato, storia e amore.
Anche se la sua carriera a tempo pieno è finita, Truex Jr. ha lasciato dietro di sé un’eredità di eccellenza—e nonostante non abbia mai conquistato Daytona, sarà per sempre uno dei grandi nella storia della NASCAR.
Per quanto riguarda se lo rivedremo di nuovo al volante? Solo il tempo potrà dirlo.
Ma se questa è stata la sua ultima Daytona 500, l’ha corsa per l’uomo che contava di più.
E questo, alla fine, vale più di qualsiasi bandiera a scacchi.