Dopo il suo straordinario trionfo alla gara Xfinity di Watkins Glen – una vittoria che lo ha collocato tra le leggende delle corse come Dale Earnhardt, Ricky Rudd e Terry Labonte – Connor Zilisch è stato catapultato sotto i riflettori. Questo giovane talento, sostenuto da Red Bull, è emerso sulla scena, superando alcuni dei piloti più esperti del settore in un thriller a doppio overtime. Tuttavia, mentre Zilisch si prepara a fare il suo debutto nella ultra-competitiva Cup Series al Circuit of the Americas (COTA), sta affrontando una verità disarmante: il percorso verso il successo a questo livello è costellato di sfide.
Zilisch non è estraneo ai racconti di avvertimento di coloro che hanno percorso questo cammino prima di lui. Noah Gragson, ad esempio, era un faro nella Xfinity Series, vantando 13 vittorie e due apparizioni nel Championship 4. Tuttavia, una volta passato alla Cup Series, Gragson ha trovato la situazione difficile, lottando per entrare costantemente nella top 10.
Zilisch ha confessato questa realtà, dichiarando: “I miei amici mi dicono sempre: ‘Stai per avere un brusco risveglio quando inizi a correre in Cup.’ Noah (Gragson) ha vinto otto o nove gare Xfinity in una stagione, poi è passato alla Cup e ha faticato a correre nella top 10.” Zilisch non è intimidito da queste parole di saggezza. Invece, le vede come preziosi spunti da piloti esperti, preparandolo per le fatiche della Cup Series.
Nella sua ricerca di affinare le sue abilità, Zilisch ha cercato la guida di veterani esperti come Justin Allgaier, un pilota di punta della Xfinity noto per le sue prestazioni costanti e la sua leadership. Zilisch attribuisce anche l’influenza di Shane van Gisbergen di Trackhouse Racing, che ha fatto un debutto straordinario nella Cup Series vincendo il Chicago Street Course nel 2023.
Tuttavia, Zilisch non ha illusioni riguardo al compito impegnativo che lo attende. Riconosce che la Cup Series è una bestia completamente diversa. La linea tra i piloti di vertice e quelli di metà gruppo nella Cup Series è sottilissima, con ogni errore amplificato e ogni gara un test brutale di abilità, pazienza e adattabilità.
L’obiettivo di Zilisch va oltre il semplice sopravvivere nella Cup Series. Sta inseguendo un sogno: superare il record di Joey Logano come il più giovane vincitore di una gara della Cup Series. Logano ha fatto la storia nel 2009 al Lenox Industrial Tools 301 al New Hampshire Speedway, dove ha conquistato la vittoria solo 35 giorni dopo il suo 19° compleanno.
L’ambizione di Zilisch è chiara: “Voglio provare a diventare il più giovane vincitore della Cup Series, e per farlo, devo gareggiare il prima possibile e farlo prima di compiere 19 anni. Volevo almeno darmi una possibilità in questo. Quindi, sicuramente, questo è stato parte del mio pensiero. E onestamente, non sento che ci sia qualcosa che mi dica che non sono pronto a correre su un circuito stradale domenica.”
Tuttavia, la sua recente forma in Xfinity suggerisce che deve affrontare una battaglia in salita. Con due ritiri nelle sue ultime due gare, incluso un incidente con il compagno di squadra Justin Allgaier ad Atlanta, Zilisch ha sicuramente margini di miglioramento. Nonostante questi ostacoli, rimane ottimista ed è pronto a dimostrare il proprio valore sul suo circuito stradale preferito.
Questo articolo è stato ispirato dalle difficoltà di Noah Gragson nella Cup Series, che ha servito come un umile promemoria delle sfide affrontate dai rookie nel più alto livello delle corse NASCAR.