La Strategia Obbligatoria a Due Soste Scuote il Gran Premio del Qatar: Cosa Devi Sapere!
L’emozione è palpabile mentre ci avviciniamo al Gran Premio del Qatar, che si svolgerà questo fine settimana all’iconico Circuito Internazionale di Lusail. Questo evento mozzafiato, che segna la penultima gara della stagione di Formula 1 2025, promette di offrire non solo una ma due gare elettrizzanti, tra cui una sprint e un gran premio di lunghezza completa. I fan sono particolarmente ansiosi poiché il leader del campionato Lando Norris è sul punto di poter conquistare il titolo proprio qui in Qatar!
Tuttavia, in mezzo all’atmosfera ad alta ottano, c’è un argomento urgente che tiene occupata la comunità delle corse: la strategia delle gomme. Mentre i team si preparano per questo confronto cruciale, devono affrontare una sfida recentemente reintrodotta: il formato di gara obbligatorio a due soste. Non si tratta di una semplice modifica; potrebbe essere un punto di svolta per la battaglia del campionato!
Pirelli, il fornitore ufficiale di gomme, ha reinserito questo requisito delle due soste dopo le preoccupazioni dello scorso anno riguardo alla durabilità delle gomme. Nel 2023, è stato imposto un stint di 18 giri per mitigare il rischio di danni agli pneumatici, ma quella restrizione è stata rimossa nel 2024. Sfortunatamente, ciò ha portato a una ripresa dei problemi di usura degli pneumatici, con anche l’indomabile Lewis Hamilton che ha subito una foratura durante la gara. Dopo un’analisi approfondita dei dati del GP dello scorso anno, Pirelli ha deciso di agire in modo deciso imponendo un limite rigoroso all’uso delle gomme per la gara di questo fine settimana.
Cosa significa tutto ciò per le squadre? Ogni set di pneumatici può essere utilizzato per un massimo di 25 giri e, con il gran premio che si svolge su 57 giri, ogni concorrente sarà costretto a effettuare almeno due soste ai box. Questa decisione non è solo una questione tecnica; è un ostacolo strategico che potrebbe influenzare significativamente i risultati delle gare e la classifica del campionato!
La dichiarazione ufficiale di Pirelli delinea chiaramente la gravità della situazione: “Ogni set di pneumatici fornito alle squadre all’inizio del weekend di gara può coprire un massimo di 25 giri del circuito di Lusail, che è molto impegnativo per i pneumatici in termini di energia, stress termico e usura. I giri saranno conteggiati cumulativamente in tutte le sessioni in pista, inclusi i giri effettuati sotto la safety car o la virtual safety car.” Questo limite quantitativo è una risposta diretta ai livelli di usura elevati dello scorso anno, specialmente sul pneumatico anteriore sinistro, che ha subito un’eccessiva fatica a causa delle intense forze laterali durante la gara.
Inoltre, questa non è la prima volta che in questa stagione le squadre di F1 sono state costrette ad adattare le loro strategie per accogliere una gara a due soste. Anche il Gran Premio di Monaco ha imposto un approccio a due soste, mirato a migliorare l’azione in pista, sebbene abbia affrontato critiche da parte di vari stakeholder. La motivazione per questo ultimo mandato in Qatar, tuttavia, nasce dalla necessità: una misura precauzionale per garantire la sicurezza dei piloti e l’integrità competitiva.
Con l’inizio del conto alla rovescia per il GP del Qatar, tutti gli occhi saranno non solo su Lando Norris e la sua ricerca di gloria, ma anche su come le squadre strategizzeranno attorno a questo requisito di due soste. Questo cambiamento di regola fondamentale inclinerà la bilancia a favore di Norris, o aprirà la porta a colpi di scena drammatici nella corsa al campionato? Una cosa è certa: questo weekend promette di essere uno spettacolo senza pari nel calendario della F1 2025! Allacciate le cinture, fan — il Gran Premio del Qatar è pronto a offrire un confronto indimenticabile!









