La decisione di NASCAR riguardo ai permessi è tornata sotto scrutinio, con recenti commenti di Dale Earnhardt Jr. e Jeff Gordon che riaccendono il dibattito sulla giustizia e coerenza nello sport. La controversia risale a casi come il permesso di Kyle Larson dopo aver saltato il Coca-Cola 600 dello scorso anno a causa del maltempo durante l’Indy 500, così come il permesso medico di Kyle Busch nel 2015, quando vinse il titolo della Cup Series nonostante avesse saltato 11 gare a causa di infortuni.
Ora, con NASCAR che stringe le regole sui permessi per la stagione 2025, i dibattiti sono aumentati, con Dale Jr. in prima linea contro la permissività, anche nei casi che coinvolgono assenze mediche.
Le Regole Aggiornate sui Permessi
Il nuovo regolamento di NASCAR per il 2025 adotta una posizione più severa sull’idoneità ai playoff. Anche se i permessi esistono ancora, le pene per aver saltato le gare sono più severe. I piloti che saltano eventi per motivi al di fuori delle emergenze mediche, del parto o delle crisi familiari perderanno punti playoff, anche se un permesso concede loro l’idoneità per la postseason. NASCAR ha anche aggiunto restrizioni di età alle eccezioni, probabilmente ispirate da giovani stelle come Sammy Smith e Ty Gibbs.
Mentre i funzionari stanno inquadrando questi cambiamenti come un passo verso la giustizia, critici come Dale Jr. e Jeff Gordon credono che lo sport sia ancora troppo permissivo, erodendo la sua integrità.
Il Approccio Diretto di Dale Earnhardt Jr.
Dale Jr. ha chiarito la sua posizione in un recente episodio del Dale Jr. Download:
“Non mi piace questa storia delle esenzioni… Se sei infortunato e sei fuori, sei infortunato e sei fuori. Non penso che ci debba essere un’esenzione medica o qualsiasi esenzione. Se non ti presenti e non corri, non prendi i punti.”
I suoi commenti mirano direttamente a scenari come il campionato di Kyle Busch del 2015, dove la mancanza di una parte significativa della stagione non ha impedito a Busch di sollevare il trofeo. Dale Jr. crede che consentire tali discrepanze minacci l’essenza della NASCAR, dove la partecipazione e la resilienza sono tratti distintivi del successo.
Il Punto di Vista di Jeff Gordon: Una “Regola” di Kyle Larson che è Innecessaria
Jeff Gordon, ora una figura chiave in Hendrick Motorsports, ha anche espresso la sua opinione, definendo la nuova regola la “regola di Kyle Larson.” Gordon ha difeso la situazione di Larson lo scorso anno, quando il maltempo lo costrinse a saltare il Coca-Cola 600 dopo aver tentato di partecipare all’Indy 500. Tuttavia, ha sostenuto che aggiungere ulteriori eccezioni al regolamento complica solo le cose:
“Più regole ed eccezioni aggiungiamo, più ci allontaniamo dalla semplicità che ha reso grande la NASCAR in primo luogo.”
Il Sistema di Deroghe della NASCAR Sotto Attacco
Il dibattito sulle deroghe non riguarda solo Larson o Busch—è emblematica dell’equilibrio che la NASCAR deve mantenere tra equità e intrattenimento. I fan e gli addetti ai lavori hanno criticato il sistema di deroghe per aver creato incoerenza e favoritismi, con incidenti notevoli che hanno alimentato il fuoco:
- Deroga di Kyle Larson 2024: I fan erano divisi su se Larson dovesse ricevere una deroga per i playoff dopo aver saltato una gara a causa delle condizioni meteorologiche all’Indy 500.
- Bubba Wallace contro Chase Elliott: La percezione di un trattamento disuguale è emersa dopo che Wallace ha ricevuto una penalità per aver causato un incidente a Alex Bowman a Chicago, mentre Elliott ha evitato punizioni per un incidente simile che ha coinvolto Daniel Suarez.
- Idoneità alla Clash Race: Dale Jr. ha sottolineato come la NASCAR abbia “diluito” la Clash at the Coliseum rilassando continuamente i requisiti di partecipazione per accontentare gli sponsor, minando il prestigio dell’evento.
Tifosi Divisi: Tradizione vs. Flessibilità
Le regole aggiornate e i commenti di Dale Jr. hanno innescato un vivace dibattito tra i tifosi:
- Tifosi Pro-Esenzione: Molti sostengono che circostanze impreviste, come infortuni o condizioni meteorologiche, meritino eccezioni per garantire equità, in particolare quando sono coinvolti superstar come Kyle Busch o Kyle Larson.
- Tifosi Anti-Esenzione: Altri si schierano con Dale Jr., sostenendo che le esenzioni diminuiscono il significato della partecipazione e diluiscono lo spirito competitivo della NASCAR.
Un tifoso sui social media ha riassunto il sentimento:
“Sei dentro o sei fuori. Le esenzioni fanno sembrare che la NASCAR stia solo proteggendo i loro preferiti.”
Cosa Aspettarsi da NASCAR?
Mentre gli aggiornamenti del 2025 della NASCAR mirano a trovare un equilibrio, l’organizzazione sta camminando su una corda tesa tra il rispetto della tradizione e l’adattamento alle sfide moderne. La critica di Dale Earnhardt Jr. sottolinea una domanda più profonda sull’identità della NASCAR: è meglio dare priorità all’equità e a regole rigide, o dovrebbe prevalere la flessibilità per preservare il suo potere di attrazione e il suo appeal globale?
mentre la NASCAR affronta queste decisioni, una cosa è chiara: le deroghe continueranno a essere un punto di accesa controversia. Se le regole più severe possano placare i critici o alimentare ulteriori dibattiti rimane da vedere.