Il mondo della NASCAR è stato ricco di drama e controversie, con l’ultimo furor che si concentra sul presunto trattamento preferenziale riservato ad Austin Cindric. I veterani della NASCAR Kyle Busch e Denny Hamlin hanno espresso le loro forti opinioni, con Busch che ha addirittura accusato la NASCAR di mostrare favoritismo basato sul cognome di Cindric.
Durante la gara del Circuit of The Americas, un incidente in pista ha visto Ty Dillon urtare Cindric, e in risposta, Cindric ha fatto girare Dillon contro il muro. In seguito a questo, molti si aspettavano che Cindric affrontasse una severa penalità simile a una sospensione dalla gara. Tuttavia, i poteri che sono alla NASCAR hanno scelto una strada diversa. Invece di mettere Cindric da parte per la prossima gara a Phoenix, gli hanno sottratto 50 punti e gli hanno inflitto una multa di $50,000.
Questa decisione ha sollevato sopracciglia nella comunità NASCAR, con molti che si chiedono perché la punizione di Cindric non fosse così severa come avrebbe potuto essere. Kyle Busch, che lui stesso ha dovuto saltare gare per motivi disciplinari, ha espresso apertamente la sua insoddisfazione per la decisione. Traendo paralleli con incidenti passati, incluso il suo stesso incidente nella gara della Texas Truck Series del 2011, dove è stato penalizzato per aver colpito intenzionalmente Ron Hornaday, Busch ha messo in discussione l’incoerenza nelle azioni disciplinari della NASCAR.
Busch, un pilota esperto della NASCAR, ha sostenuto che la paura di perdere un intero weekend di gara è un grande deterrente per i piloti, e Cindric avrebbe dovuto sperimentare la stessa cosa. Ha esortato la NASCAR a essere più chiara nelle sue regole, affermando: “Un gancio destro comporterà una sospensione di una gara. Punto.”
Aggiungendo carburante al fuoco, Busch ha suggerito che la punizione di Cindric fosse più leggera a causa del suo cognome, implicando favoritismo all’interno della NASCAR. Il padre di Cindric, Tim Cindric, era un figura chiave nel team di Roger Penske, anche se da allora si è allontanato dalla NASCAR e attualmente sovrintende alle operazioni dell’IndyCar.
Denny Hamlin, un altro veterano della NASCAR, ha espresso sentimenti simili a quelli di Busch. Ha sottolineato che l’intento dovrebbe essere un fattore critico nel determinare le sanzioni, e le regole dovrebbero applicarsi in modo equo a tutti i piloti, indipendentemente dal loro cognome o stato. Hamlin, che ha ricevuto un colpo al retro destro da Chase Elliott nel 2023, era prevedibilmente a favore della sospensione di Cindric.
La comunità NASCAR sta ancora digerendo le implicazioni di questa decisione, con molti che concordano sul fatto che l’organo di governo debba essere più coerente nelle sue azioni disciplinari. Mentre la polvere continua a posarsi, non ci resta che aspettare e vedere se la NASCAR prenderà a cuore queste critiche e attuerà cambiamenti nel suo regolamento.
Come sempre, accogliamo i vostri pensieri e opinioni su questa questione. Un insieme di sanzioni più rigoroso e uniforme scoraggerebbe i piloti dal comportamento spericolato in pista? Condividete le vostre opinioni nei commenti qui sotto.