Il Gran Premio dell’Arabia Saudita del 2024 ha visto la vittoria trionfante di Max Verstappen della Red Bull, con Sergio Perez, sempre della Red Bull, che si è assicurato il secondo posto e Charles Leclerc della Ferrari che ha conquistato il terzo posto.
Intervistatore: Charles, congratulazioni. Questo è il tuo primo podio dell’anno e solo la seconda gara. Tuttavia, le vetture della Red Bull si sono dimostrate molto forti per te dopo una fantastica sessione di qualifiche ieri.
Charles LECLERC: Sì, abbiamo avuto un buon ritmo, come dimostrato dal nostro giro più veloce alla fine. Sono stato un po’ penalizzato dal DRS, ma nel complesso mi sono sentito bene. È stata una gara un po’ noiosa perché la Red Bull era molto veloce e avevamo un grande distacco dietro di noi. Tuttavia, siamo riusciti a ottenere il massimo dei punti possibili, che era il nostro obiettivo.
Intervistatore: Congratulazioni per aver conquistato il punto del giro più veloce. Questo circuito di gara è noto per la sua natura impegnativa. Lo hai trovato più esigente rispetto all’anno scorso?
CL: In realtà, è stata un miglioramento rispetto all’anno scorso. Non sono sicuro del motivo. Forse perché avevo meno adrenalina essendo da solo in macchina. Nel complesso, è una delle piste più fisicamente impegnative della stagione. È caldo, ma, più importante, mette pressione sul collo a causa delle alte velocità. È una pista difficile, ma anche molto divertente da guidare.
Intervistatore: Eccellente. Se non ti dispiace, vorrei chiederti del tuo compagno di squadra in questo fine settimana. Oliver Bearman è stato eletto Pilota del Giorno e ha avuto una prestazione eccezionale. Come sei rimasto impressionato dalla sua performance, considerando che è stato lanciato nel bel mezzo della corsa?
CL: Sicuramente merita il riconoscimento. Ha fatto un lavoro incredibile dal FP3. Ha trovato rapidamente il suo ritmo in qualifica e ha quasi raggiunto il Q3. Oggi è stato incredibile, finendo settimo nella sua prima gara in Formula 1, con solo l’esperienza del FP3 in una nuova macchina. È chiaro a tutti quanto talentuoso sia, ed è solo una questione di tempo prima che entri permanentemente in Formula 1.
Intervistatore: Ora concentriamo la nostra attenzione su Checo Perez, vincitore dell’anno scorso e secondo quest’anno. Sembra che questa gara sia stata più impegnativa rispetto al Bahrein. Ci puoi raccontare di più a riguardo?
Sergio PEREZ: Certamente abbiamo fatto progressi. È stato un peccato non averci qualificato in prima fila perché abbiamo avuto un ottimo inizio. Tuttavia, Charles ha fatto un lavoro fantastico e ha mantenuto la sua posizione. È stata una lotta intensa, specialmente con la safety car all’inizio, che ha compromesso la nostra gara. Nel complesso è stata una grande giornata per il team, e continuiamo a mostrare forza su diverse piste. Dobbiamo mantenere questo momento e continuare a migliorare.
Intervistatore: Hai menzionato la safety car. Abbiamo visto una situazione tesa tra te, Fernando e l’Aston Martin sullo schermo. È normale in scenari di doppio pit stop?
SP: È stato un peccato che abbiamo ricevuto una penalità, anche se non ha influenzato significativamente la nostra gara. In quel scenario, con tutti che entrano contemporaneamente, potremmo utilizzare una zona di pit lane più ampia!
Intervistatore: Congratulazioni per il secondo posto. Ora parliamo con il nostro vincitore, Max. Questa è la tua 56ª vittoria in Formula 1 e il tuo 100º podio. Come ti senti?
MV: È fantastico, non solo per me, ma per tutta la squadra. Mi sono sentito molto a mio agio con la macchina durante tutto il weekend, e la gara non è stata un’eccezione. L’ultimo stint è stato più lungo di quanto avremmo voluto, ma a causa della safety car, abbiamo dovuto rischiare. Le ultime tornate sono state un po’ scivolose con le gomme fredde, ma, nel complesso, abbiamo avuto un buon ritmo e gestito il distacco in modo efficace. Sono estremamente soddisfatto del risultato.
Intervistatore: Hai menzionato ieri che la macchina sembrava essere sulla buona strada durante le qualifiche. È stato più impegnativo su questo circuito, specialmente con lo stint lungo?
MV: Sì, esattamente. Idealmente, non avremmo fatto uno stint così lungo con quei pneumatici, ma le circostanze lo hanno richiesto. Con tutte le curve ad alta velocità su questa pista, se le gomme escono dalla loro finestra ideale, diventa più impegnativo.
Intervistatore: Charles ha menzionato che questa pista è difficile per il collo. Hai sentito la pressione durante il Gran Premio?
MV: Certamente. Questa pista, essendo in senso antiorario e piena di forze G costanti, esercita una pressione significativa sul collo. È una delle gare più fisicamente impegnative, specialmente all’inizio della stagione.
Intervistatore: Max, congratulazioni per la tua gara impeccabile. È stata così perfetta in cabina come sembrava?
MV: Sì, è stata una gara molto buona. Dopo il primo stint con la safety car, abbiamo dovuto fermarci, e sapevo che sarebbe stato uno stint lungo fino alla fine. Ma questo è stato il caso per la maggior parte di noi. Abbiamo gestito bene il nostro ritmo e mantenuto un buon distacco. La macchina ha avuto prestazioni eccezionali durante tutto il weekend, addirittura migliori del previsto. Sono molto soddisfatto del risultato complessivo.
Intervistatore: Sei più soddisfatto delle tue prestazioni qui rispetto al Bahrein della settimana scorsa?
MV: Le due gare sono state entrambe molto buone, quindi è difficile confrontarle. Erano scenari diversi, e ogni pista richiede cose diverse dalla macchina.
Entrevistador: Sembra che Charles avesse la migliore possibilità di sfidarti all’inizio. Puoi raccontarci dei primi momenti della gara e della tua partenza?
MV: La mia partenza è stata ok, non eccezionale, ma abbastanza buona. Questo è ciò che conta di più.
Entrevistador: Questo è il tuo 100º podio in Formula 1, conquistato in soli 188 partenze. È un record impressionante. Quali sono i tuoi pensieri su questo traguardo?
MV: Significa che ho perso 88 podi! Ma sono felice di aver raggiunto questo traguardo. Tuttavia, non mi concentro troppo sulle statistiche. Il mio obiettivo principale è ottenere il miglior risultato possibile in ogni gara.
Entrevistador: Guardando avanti, la prossima gara è in Australia. Quanto è diversa la sfida ad Albert Park?
MV: È una pista completamente diversa, specialmente con il nuovo tracciato e l’asfalto. Lavoreremo sulla configurazione della macchina nel simulatore prima di arrivare lì. È difficile prevedere la nostra competitività, ma daremo il massimo durante tutto il weekend.
Entrevistador: Ben fatto oggi, Max. Grazie. Ora sentiamo Checo. Il secondo posto è una grande conquista. Puoi darci una panoramica della tua gara?
SP: È stata un po’ caotica, ma ho avuto una grande partenza. Purtroppo non sono riuscito a tenere testa a Charles, perché si è difeso bene. La gara sembrava promettente, e ero a tre secondi da Max, ma la safety car all’inizio ha compromesso la nostra strategia. Abbiamo avuto un lungo stint con le gomme dure, ed è stato impegnativo, specialmente senza riscaldamento. Scivolavamo molto all’inizio, ma, nel complesso, è stata una grande giornata per il team. Abbiamo fatto progressi dal Bahrein, e dobbiamo continuare a migliorare.
Intervistatore: Hai menzionato la safety car. Quando eri ai box, quanto visibilità avevi sulla macchina?
SP: Hai un’idea di ciò che sta succedendo intorno a te. Quando ho guardato allo specchietto, non ho visto nessuno. Ho capito che non ho avuto il via libera adeguato, ma non c’era nessuno in vista. A volte, il team può essere più lento del pilota, ma questa volta è stato il contrario. È stato un mio errore, ma fortunatamente non ha influenzato significativamente la nostra gara.
Intervistatore: Parlando della tua macchina, hai detto di essere più soddisfatto di Jeddah rispetto al Bahrain. Quali miglioramenti hai notato?
SP: Abbiamo apportato alcune modifiche alla macchina. Lo scorso fine settimana, non è stato ottimo in termini di gestione dell’usura delle gomme, ma abbiamo identificato le ragioni dietro questo. Oggi, la nostra gara è stata più forte, ma dobbiamo ancora capire perché siamo stati più lenti in qualifica rispetto al FP2. Dobbiamo analizzare le ragioni e continuare a progredire.
Intervistatore: Grazie per aver condiviso questo. Charles, vogliamo sentire la tua visione generale della gara.
CL: Abbiamo massimizzato le nostre prestazioni oggi. Abbiamo avuto difficoltà all’inizio di ogni stint con il riscaldamento delle gomme, ma alla fine eravamo più forti. Purtroppo, è stato troppo tardi per recuperare ciò che abbiamo perso durante le battaglie. Nel complesso, è stata una gara positiva e continuiamo a fare piccoli passi nella direzione giusta. Stiamo riducendo gradualmente il distacco e con duro lavoro costante possiamo mettere più pressione sulla Red Bull.
Intervistatore: Combattere con il riscaldamento delle gomme all’inizio di uno stint ti dà un vantaggio alla fine, giusto?
CL: Non sempre, ma in questo caso è stato vero. Questo ha giocato a nostro favore alla fine dello stint, ma è stato troppo tardi per compensare le battaglie che abbiamo avuto in precedenza.
Intervistatore: Puoi condividere la tua prospettiva sulla battaglia con Checo, sia all’inizio che quando ti ha sorpassato al quarto giro?
CL: Ricordo l’uscita della Curva 2, aspettandomi che Checo lasciasse abbastanza spazio, e lui l’ha fatto. Quindi ho mantenuto la mia seconda posizione lì. Per quanto riguarda il sorpasso, non c’era molto che potessi fare. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà a difendere e attaccare oggi, e avevamo un po’ meno velocità massima degli altri. Rivedremo le nostre decisioni per vedere se è stata l’approccio corretto.
Intervistatore: Dato il progresso che hai fatto a Jeddah, ti aspetti ulteriori miglioramenti quando andremo a Melbourne la prossima settimana?
CL: Non penso che avremo molte novità a Melbourne. Attualmente stiamo massimizzando il nostro pacchetto, date le circostanze. Dovremo aspettare fino a quando introdurremo nuovi pezzi sulla macchina per vedere quanto progresso faremo. Speriamo che ci avvicinerà alla Red Bull.
Intervistatore: Infine, il tuo compagno di squadra, Oliver Bearman, ha avuto un lavoro impegnativo oggi, considerando che ha perso le prove del giovedì. Quanto sei rimasto impressionato dalla sua performance?
CL: È stato incredibilmente difficile per lui. Mi scuso per la confusione nei giorni. È stato estremamente impressionante, affrontando la situazione con calma e entusiasmo. Ha mostrato a tutto il paddock le sue capacità. Dopo una performance del genere, è solo una questione di tempo prima di vederlo stabilmente in Formula 1.
Intervistatore: Ciao, questa domanda è per il Signor Perez. Con l’aumento del numero di gare nella regione del Golfo, ci sono state critiche riguardo al greenwashing e allo sportwashing. Cosa pensi di correre in questa regione e del suo impatto nella costruzione di nuove audience e potenzialmente nell’attrarre nuovi piloti?
SP: È sempre bello essere in luoghi dove lo sport è una priorità per le persone. Nel corso degli anni, abbiamo visto lo sport crescere in questa regione. La Formula 1 è uno sport mondiale e mentre corriamo in Arabia Saudita, persone da tutto il mondo stanno guardando. È bello vedere lo sport espandersi al di là dell’Europa, sia in termini di piloti che di persone che lavorano nel paddock. È un’opportunità per questi paesi mostrarsi e continuare a evolversi.
Entrevistador: Max, hai menzionato l’importanza di condividere valori e aprire le menti in questi paesi. Come rispondi alle accuse di greenwashing e sportwashing?
MV: Come atleti, ci concentriamo sullo sport stesso e non sulla politica. È cruciale separare i due. Lo sport può raggiungere molto in tutto il mondo e cerchiamo di condividere valori positivi ovunque andiamo. Ogni paese ha i suoi difetti e aspetti positivi. Il nostro obiettivo è ispirare e portare cambiamenti positivi, ma alla fine spetta ai paesi apportare tali cambiamenti.
Entrevistador: Checo, hai qualcosa da aggiungere riguardo alle critiche e alle accuse di greenwashing e sportwashing?
SP: La Formula 1 offre una piattaforma per far emergere nuovi paesi nel mondo. È un’opportunità per questi paesi migliorare ed evolversi. Come piloti, ci concentriamo nel restituire alle persone e mostrare buoni valori. La Formula 1 è un prodotto unico, con piloti di diverse nazionalità, e questo aiuta i paesi a esporre se stessi e a continuare a progredire.
Entrevistador: Max, hai menzionato il tuo interesse nell’esplorare di più l’Arabia Saudita. Ci sono luoghi specifici che ti piacerebbe visitare o aspetti della cultura che apprezzi?
MV: Finora, sono stato solo a Jeddah. L’Arabia Saudita è un paese vasto, e ci sono molti posti che mi piacerebbe visitare, come Riyadh e Al-Ula. Ho visto bellissime immagini del Rally Dakar, ed è emozionante vedere il paese aprirsi e attraversare cambiamenti positivi. Spero di esplorare di più l’Arabia Saudita in futuro.
Entrevistador: Hai avuto l’opportunità di provare il cibo saudita?
MV: Non ancora, ma mi piacerebbe assaggiare la cucina locale. Forse la prossima volta, avrò un esperto che mi guiderà attraverso i diversi sapori.
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Oggi si è svolto un evento spettacolare nel mondo dei motori. Il pilota brasiliano, Lucas Silva, ha conquistato la vittoria al Gran Premio di Interlagos. Con una performance impeccabile, ha lasciato gli altri concorrenti alle spalle e ha tagliato il traguardo per primo.
Lucas Silva, di soli 25 anni, ha dimostrato un talento incredibile in pista. Ha dominato la gara fin dall’inizio e non ha dato alcuna possibilità ai suoi avversari. Con una guida aggressiva e abile, il pilota brasiliano ha garantito la vittoria e ha entusiasmato i suoi fan con la sua prestazione.
Il Gran Premio di Interlagos è una delle competizioni più importanti nel calendario delle corse automobilistiche. Con un circuito impegnativo ed emozionante, la gara attira piloti da tutto il mondo. E questa volta è stato Lucas Silva a brillare e a portare a casa il trofeo.
Il pilota brasiliano è una promessa del motorsport nazionale. Con il suo talento e la sua determinazione, sta conquistando sempre più spazio sulla scena internazionale. E questa vittoria al Gran Premio di Interlagos conferma solo il suo potenziale e lo posiziona come uno dei grandi nomi dello sport.
Congratulazioni a Lucas Silva per questa incredibile conquista! Non vediamo l’ora di vedere più vittorie e grandi momenti nella sua carriera. Il futuro del motorsport brasiliano è promettente, e lui è una parte fondamentale di questa storia di successo.