È giovedì 30 gennaio che la Commissione Europea (CE) avvierà un dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica volto a garantire la sua competitività futura.
Il meeting di questo giovedì riunirà i decisori europei, l’industria automobilistica del vecchio continente e i partner sociali. Alla fine di questo dialogo, che si prevede si svolgerà nell’arco di alcune settimane, verrà rilasciato un piano d’azione riguardante l’industria automobilistica e la mobilità, come indicato dalla presidente dell’esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen.
Questa iniziativa mira a “coinvolgere i soggetti interessati dell’industria, i partner sociali e le parti interessate per comprendere collaborativamente le sfide, sviluppare soluzioni e intraprendere azioni concrete”.
Il dialogo avviato dalla CE arriva in un momento in cui l’industria automobilistica europea è sotto una notevole pressione. La CE afferma che l’industria “sta affrontando un periodo di significativa trasformazione, guidato dalla digitalizzazione, dalla decarbonizzazione, dall’aumento della concorrenza e da un panorama geopolitico in cambiamento”.
“Il settore automobilistico è un orgoglio europeo ed è essenziale per la prosperità dell’Europa. Guida l’innovazione, garantisce milioni di posti di lavoro ed è il più grande investitore privato in ricerca e sviluppo. Ogni settore ha le proprie esigenze ed è nostra responsabilità progettare soluzioni su misura che siano sia pulite che competitive. Dobbiamo sostenere questa industria nella profonda e dirompente transizione che ci attende e garantire che il futuro del settore rimanga saldamente radicato in Europa. Per questo motivo, ho chiesto un dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea,” ha dichiarato Ursula von der Leyen quando ha annunciato il lancio di questo dialogo strategico.
Va notato che l’industria automobilistica europea è responsabile dell’occupazione di oltre 13 milioni di persone e contribuisce per circa il 7% al PIL dell’UE.