La Strategia Audace della McLaren per Sfida a Verstappen in Giappone Rivelata
In una mossa audace che avrebbe potuto mettere a rischio la loro gara, la McLaren ha optato per un pit stop strategico per Lando Norris al Gran Premio del Giappone per contrastare Max Verstappen. Il team principal Andrea Stella ha chiarito le opzioni limitate a loro disposizione, costringendoli a scegliere tra sacrificare Oscar Piastri o perdere terreno rispetto al pilota della Red Bull con gomme dure fresche.
Stella ha spiegato che i bassi livelli di degrado delle gomme a Suzuka hanno limitato le loro manovre tattiche, rendendo la gara una sfida per la McLaren. Il team ha considerato un pit stop anticipato per Norris per superare Verstappen, ma temeva di lasciare Piastri vulnerabile ai concorrenti che avevano già effettuato il pit stop, come Charles Leclerc e George Russell.
La possibilità di un intervento della safety car ha ulteriormente complicato il loro processo decisionale, con Stella che ha sottolineato i rischi legati al sacrificio della posizione in pista per un potenziale undercut. Nonostante il senno di poi suggerisca che un undercut potesse essere fattibile, il team ha dato priorità a minimizzare le vulnerabilità legate alla safety car.
Inoltre, una strategia di overcut è stata considerata non fattibile a causa del vantaggio di ritmo delle gomme dure fresche rispetto alle medie usurate, il che avrebbe solo ampliato il divario per Norris. Stella ha evidenziato la forte prestazione di Russell con gomme dure dopo un pit stop anticipato, rafforzando la decisione del team di fermare Norris senza indugi.
Il team principal italiano ha messo in evidenza l’equilibrio complesso tra gestione delle gomme e posizione in pista, notando che la mancanza di un significativo degrado delle gomme annullava l’efficacia di una strategia di overcut. Con il circuito di Suzuka che si è dimostrato implacabile in termini di usura delle gomme, la McLaren ha dovuto prendere decisioni in frazioni di secondo per ottimizzare le loro prestazioni in gara.
In definitiva, la scommessa strategica della McLaren ha dato i suoi frutti, permettendo a Norris di mantenere un vantaggio competitivo contro rivali formidabili come Verstappen. Il Gran Premio del Giappone ha messo in mostra la capacità tattica della McLaren e la sua abilità di adattarsi a condizioni di gara difficili, consolidando la loro posizione come una forza con cui fare i conti nel circuito di Formula 1.