Il clamore attorno all’ingresso di Cadillac in Formula 1 nel 2026 sta intensificandosi, e con esso arriva una domanda cruciale: il team rimarrà impegnato a schierare un pilota americano, come originariamente previsto da Andretti Global? Se sì, i riflettori tornano a puntare su Colton Herta, un nome che è stato al centro delle speculazioni in F1 per anni. Ma Herta è davvero la migliore opzione americana per il progetto ambizioso di Cadillac?
Colton Herta: Una carriera di velocità pura e incoerenze frustranti
Pochi dubitano del talento grezzo di Colton Herta. Con 14 pole e nove vittorie in 99 partenze in IndyCar, il 23enne ha dimostrato una velocità straordinaria, spesso su macchine che non sono considerate di alto livello. Correndo per Andretti Global, Herta è stato costantemente la stella più brillante del team, anche mentre il team faticava a competere con forze dominanti come Penske e Ganassi.
Il 2020 ha segnato la stagione di svolta di Herta, in cui ha concluso terzo nel campionato, mostrando una maggiore coerenza dopo un anno da rookie ricco di apprendimento. Ma negli anni successivi, le sue prestazioni sono oscillate tra brillantezza e frustrazione:
- 2021: Herta ha ottenuto tre vittorie ma ha sofferto di risultati inconsistenti.
- 2022: Un anno deludente in cui è stato superato dai suoi compagni di squadra, concludendo 10° nella classifica.
- 2023: Una stagione senza vittorie, battendo di poco il compagno di squadra al secondo anno Kyle Kirkwood nel campionato.
- 2024: Un anno di ripresa che ha visto Herta consolidare la sua posizione come il miglior pilota della squadra Andretti, anche se occasionali errori come il suo incidente alla Indianapolis 500 gli sono costati caro.
Herta avrebbe successo in F1?
La F1 è un ambiente spietato, dove la sola velocità non è sufficiente. Il successo richiede coerenza, adattabilità e la capacità di navigare nel complesso panorama tecnico e politico dello sport. Le prestazioni di Herta in IndyCar suggeriscono che ha la velocità per competere, ma rimangono dubbi sulla sua capacità di esibirsi sotto l’immenso pressione della Formula 1.
- Curva di Apprendimento: Herta manca di esperienza significativa in F1, a parte una sessione TPC (Testing Previous Car) con McLaren nel 2023. Adattarsi a piste sconosciute, pneumatici Pirelli e all’incessante scrutinio della F1 sarebbe una sfida ripida.
- Coerenza: Anche se Herta ha lampi di brillantezza, la sua incapacità di mantenere la forma per tutta la stagione potrebbe ostacolarlo in uno sport che premia le prestazioni costanti.
Detto ciò, gli esperti credono che Herta potrebbe prosperare in F1 nelle giuste circostanze. Il suo talento naturale e il suo stile di guida aggressivo lo rendono un candidato interessante, a patto che gli venga dato tempo per acclimatarsi.
Herta vs. Altre Opzioni Americane
Se Cadillac rimane impegnata a sostenere un pilota americano, chi altro potrebbe competere con Herta per il posto?
- Kyle Kirkwood:
La stella di Kirkwood è salita nel 2023 con due vittorie in IndyCar e un eccellente record nelle monoposto junior. Tuttavia, la sua stagione 2024 lo ha visto superato da Herta, sollevando dubbi sulla sua costanza e abilità in gara. Per ora, Herta rimane il candidato più forte. - Josef Newgarden:
Nonostante Newgarden vanti due campionati IndyCar, le sue recenti stagioni sono state deludenti. A 35 anni nel 2026, potrebbe essere considerato troppo vecchio per iniziare una carriera in F1. - I Migliori Piloti IndyCar – Alex Palou e Scott McLaughlin:
I tre titoli di Palou in quattro anni lo rendono probabilmente il miglior pilota complessivo in IndyCar, mentre l’adattabilità e il costante miglioramento di McLaughlin hanno catturato l’attenzione. Ma nessuno dei due piloti è americano, e la missione di Cadillac di promuovere talenti statunitensi li escluderebbe probabilmente. - NASCAR e IMSA:
Nonostante il crescente focus della NASCAR sulle piste stradali, nessun pilota americano si distingue attualmente come candidato migliore per la F1 rispetto a Herta. Allo stesso modo, i migliori performer dell’IMSA, pur essendo talentuosi, non corrispondono al profilo di Herta.
Il Percorso verso la F1: Ostacoli e Opportunità
Per Herta correre in F1, deve prima assicurarsi un numero sufficiente di punti per la superlicenza. Con 31 punti dalle stagioni IndyCar 2023 e 2024, avrà bisogno di almeno un quarto posto nel 2025 per qualificarsi. In alternativa, potrebbe accumulare punti attraverso le sessioni FP1 nelle gare di F1, anche se questo richiederebbe che Cadillac collabori con un team esistente disposto a mettere da parte un pilota regolare.
Se Herta dovesse perdere l’opportunità per il 2026, Cadillac potrebbe comunque portarlo come pilota di riserva, preparandolo per un debutto nel 2027 con ampi test in una vettura più vecchia. Anche se non è l’ideale, questo approccio permetterebbe a Herta di acclimatarsi alla F1 senza la pressione di una competizione immediata.
Il Verdetto: È Herta la Scelta Migliore?
Il talento di Herta, unito al suo status di miglior pilota americano di monoposto, lo rende la scelta più logica per Cadillac per un star della F1 made in USA. Tuttavia, avere successo in Formula 1 richiede più della sola velocità. La coerenza, l’adattabilità e la capacità di sopportare le incessanti richieste della F1 determineranno se Herta potrà davvero prosperare sul palcoscenico più grande del mondo.
Se Cadillac è disposta a investire nello sviluppo di Herta, ha il potenziale per diventare il volto americano del loro viaggio in F1. Ma il tempo è essenziale—sia per Herta per affinare la sua arte sia per Cadillac per costruire un programma competitivo attorno a lui.