In una riflessione sincera, Claire Williams ha aperto il suo cuore sulle difficoltà finanziarie che hanno portato alla vendita del team Williams di Formula 1, un capitolo straziante nella storia di uno dei più prestigiosi legami del motorsport.
Il team Williams F1, fondato dal suo leggendario padre, Sir Frank Williams, è stato una forza dominante negli anni ’80 e ’90, ma il 21° secolo ha visto la squadra svanire lentamente dalla sua antica gloria. Nel 2020, una combinazione di difficoltà finanziarie e le sfide inaspettate della pandemia di COVID-19 hanno lasciato il team sull’orlo del collasso.
“Siamo semplicemente rimasti senza soldi, per non essere troppo delicati,” ha detto Claire Williams in un’intervista rivelatrice sul canale YouTube Business of Sport.
Williams è entrata nella stagione 2020 con la compagnia di telecomunicazioni ROKiT come sponsor principale. Ma il disastro è avvenuto quando ROKiT ha ritirato il proprio supporto, lasciando un buco finanziario che si è rivelato troppo difficile da superare. Williams ha intrapreso azioni legali e ha vinto la causa, ma ROKiT deve ancora al team oltre 30 milioni di sterline—una somma che avrebbe aiutato a mantenere a galla la squadra.
“Quando perdi uno sponsor principale e non pagano, è un colpo enorme. Li abbiamo portati in tribunale e abbiamo vinto, ma questo non ha fermato la crescita del buco finanziario,” ha ricordato Williams.
Sebbene siano riusciti a iniziare la stagione dopo aver ottenuto un supporto finanziario temporaneo, la pandemia di COVID ha ritardato il calendario delle gare, il che ha ulteriormente approfondito i guai finanziari della squadra.
“Non siamo andati in pista fino a luglio, e quando non corri, non guadagni. Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso,” ha spiegato Williams, dettagliando come i lockdown e l’inizio ritardato della stagione abbiano aggravato una situazione già critica.
Alla fine, nell’agosto 2020, la famiglia Williams ha venduto la squadra alla società di investimento americana Dorilton Capital, segnando la fine del loro coinvolgimento diretto in Formula 1 dopo più di quattro decenni. Claire Williams ha descritto la decisione di vendere come una pura necessità, non un desiderio.
“Vivrò ogni giorno con il dolore di averla persa. Non è stata una decisione che abbiamo preso perché volevamo uscire dalla Formula 1. Volevamo rimanere—era la nostra vita,” ha detto, aggiungendo che sperava di tramandare la squadra alle generazioni future.
Pur esprimendo gratitudine per il fatto che Dorilton ha mantenuto l’eredità della squadra e trattato i suoi dipendenti con rispetto, Williams ha ammesso di rammaricarsi di non aver mantenuto una piccola partecipazione nella squadra, lamentando: “Sono piuttosto delusa di non aver detto, ‘Terremo il cinque per cento.’”
Nonostante la decisione dolorosa, Claire Williams rimane orgogliosa dell’eredità della squadra e ottimista riguardo al suo futuro, anche se ora è in mani diverse. “Siamo stati fortunati a trovare le persone giuste che si sarebbero prese cura della squadra, avrebbero protetto la sua eredità e si sarebbero presi cura delle persone che erano la nostra famiglia.”