Citroën ha richiesto martedì l’immediata sospensione delle riparazioni di tutti i modelli C3 e DS3 in Europa ancora dotati di airbag Takata, dopo una nuova morte in Francia legata all’equipaggiamento difettoso.
La misura comprende la chiamata ai centri assistenza per 441.000 veicoli Citroën C3 e DS3 dotati di airbag Takata potenzialmente difettosi, indipendentemente dall’anno di produzione, in Belgio e Germania, inclusi ulteriori 82.000 in Francia, dove Citroën ha già richiesto la sospensione dei veicoli interessati da questo problema.
Va notato che in Francia, Citroën ha iniziato la sospensione di circa 236.900 modelli C3 e DS3 all’inizio del 2025, dopo una campagna iniziale nella primavera del 2024 per alcuni modelli nel sud Europa.
Il problema con gli airbag difettosi del marchio giapponese Takata è emerso nel 2024 e ha colpito il settore automobilistico globale con diversi casi di fatalità. La questione riguarda un gas che diventa instabile, il quale può causare l’esplosione dell’airbag, specialmente in climi caldi e umidi, dove le condizioni atmosferiche possono portare alla sua degradazione.
Da aprile 2024, come parte della prima ondata di richiami lanciati nel sud Europa e nel Maghreb, sono stati riparati più di 400.000 veicoli, su un totale di 530.000 Citroën C3 e DS3 venduti tra il 2009 e il 2019 nelle aree interessate.