Citroën, in collaborazione con l’azienda francese SPH3, specializzata in combustibili e sensori intelligenti, ha presentato, in un’iniziativa pionieristica, come il motore Diesel del Berlingo possa facilmente adattarsi a bruciare olio vegetale idrotrattato (HVO). Le due aziende francesi hanno dimostrato i vantaggi della formula presso lo stabilimento spagnolo di Stellantis a Vigo.
HVO, il nome corretto del combustibile, è prodotto da olio da cucina usato e altri grassi animali, come alternativa ai combustibili tradizionali, sia per clienti privati che professionali, poiché consente una riduzione efficace delle emissioni di anidride carbonica (CO2) senza richiedere modifiche ai motori dei veicoli. L’iniziativa HVO Aurora Program, di Stellantis e SP3H, monitora l’uso dell’HVO come combustibile, con controllo in tempo reale delle emissioni di CO2. Secondo il consorzio, l’iniziativa dimostra il potenziale di questa risorsa rinnovabile nei veicoli passeggeri e commerciali leggeri già in circolazione, in quanto non richiede cambiamenti alle flotte o alle infrastrutture esistenti.
Il tour promozionale attraverso l’Europa visiterà altre località chiave, e il Berlingo sarà accompagnato da un furgone (Ducato) di un’altra marca dell’azienda (Fiat), per dimostrare la fattibilità di una soluzione volta a ridurre le emissioni di CO2. Va notato che l’intera gamma Stellantis è compatibile con questa soluzione.









