Abandoned $600 Million F1 Circuit in Vietnam Overtaken by Nature
In un sorprendente colpo di scena, il circuito di Formula 1 da milioni di dollari in Vietnam, situato ad Hanoi, è stato lasciato in rovina, con la natura che si riappropria di ciò che un tempo era un pinnacolo delle ambizioni motoristiche.
Inizialmente pianificato come un’aggiunta innovativa al calendario di Formula 1, il tracciato da 600 milioni di dollari doveva ospitare la sua gara inaugurale nell’aprile 2020, solo per vedere quei sogni infrangersi a causa dell’impatto imprevisto della pandemia globale.
Progettato dal rinomato Hermann Tilke, il circuito vantava un layout unico che combinava le strade della città di Hanoi con sezioni costruite appositamente, promettendo uno spettacolo emozionante sia per i piloti che per i fan. Tuttavia, a causa di una serie di eventi sfortunati, inclusa l’arresto di un importante azionista con l’accusa di corruzione, il Gran Premio del Vietnam non si è mai realizzato.
Ora, anni dopo la sua completamento, le strutture un tempo all’avanguardia giacciono in stato di abbandono. Gli edifici dei box si ergono come inquietanti promemoria di ciò che avrebbe potuto essere, mentre il tracciato stesso è deturpato da vegetazione incolta e infrastrutture in rovina. Le buche segnano la superficie un tempo liscia, e le strisce stradali sbiadite raccontano una storia di trascuratezza e abbandono.
Nonostante la desolazione, i resti della grandezza del circuito sono ancora presenti. Le caselle di partenza sulla griglia rimangono inquietantemente intatte, congelate nel tempo come un ricordo inquietante della gara che non si è mai svolta. Il degrado del grande edificio dei box serve come una riflessione cupa delle speranze infrante e della gloria svanita.
Sebbene il tracciato non abbia mai risuonato con il rombo dei motori di F1, il suo lascito vive nel mondo degli esports, dove le gare virtuali hanno mantenuto vivo lo spirito del circuito di Hanoi.
Mentre la natura continua la sua inarrestabile avanzata sul circuito di F1 abbandonato, non si può fare a meno di chiedersi cosa sarebbe potuto essere. L’eredità del dimenticato Gran Premio del Vietnam serve come una storia di avvertimento su ambizioni non realizzate e sogni lasciati a seccare all’ombra di ciò che avrebbe potuto essere.