Nel mondo ad alta tensione della NASCAR, la stagione 2025 ha visto la sua giusta dose di caos e controversie. I thrilling ma pericolosi incidenti dell’ultimo giro che hanno dominato i titoli stanno ora portando a un esame critico della direzione e delle politiche di sicurezza dello sport. La domanda è: potrebbe essere all’orizzonte una nuova era di corse pulite?
Le prime due gare di questa stagione a Daytona e Atlanta si sono concluse nel tumulto, con disastrosi incidenti a determinare i vincitori. Denny Hamlin, Austin Cindric e Cole Custer sono stati responsabili del massiccio incidente a Daytona, che ha portato Hamlin a criticare veementemente la natura imprevedibile delle corse sulle superspeedway. La gara di Atlanta non è stata meno caotica, con l’incidente di Josh Berry che ha causato la conclusione della gara sotto bandiera gialla, alimentando la crescente frustrazione riguardo alle gare che finiscono sotto le bandiere a scacchi gialle.
Tuttavia, un soffio d’aria fresca è arrivato dall’EchoPark Automotive Grand Prix dove, per la prima volta in questa stagione, abbiamo visto un finale pulito. Christopher Bell è emerso vittorioso dopo una gara rispettosa, in particolare per il suo combattimento pulito con Kyle Busch. Questo è stato un cambiamento significativo rispetto all’anno precedente, quando Bell aveva urtato Busch, facendolo girare e perdere posizioni.
La vittoria di Bell al Circuit of The Americas (COTA) non è stata solo una vittoria, ma una dichiarazione di un potenziale cambiamento nella cultura delle corse della NASCAR. Nella sua intervista post-gara con SiriusXM NASCAR Radio, Bell ha espresso il suo orgoglio per il modo rispettoso in cui si è svolta la gara. Ha dichiarato il suo desiderio di un cambiamento nella narrativa della NASCAR, sostenendo corse più pulite e meno focalizzate sul contatto. Questo sentimento è stato condiviso da William Byron, che ha concluso secondo, ammettendo di aver avuto l’opportunità di superare Bell ma di aver scelto invece di correre in modo pulito.
L’impegno di Bell per un cambiamento verso corse più pulite potrebbe segnare una ridefinizione dello sport. Possiamo prevedere che più piloti di punta mostrino moderazione e si allontanino dallo spettacolo delle corse distruttive? I piloti delle serie Xfinity e Truck seguiranno questo esempio e abbracceranno corse più pulite? La speranza è certamente presente.
Tuttavia, mentre la NASCAR affronta la prospettiva di un cambiamento, le preoccupazioni per la sicurezza dei piloti sono state riaccese a causa della frequenza degli incidenti all’ultimo giro di questa stagione. Molti piloti, tra cui Bell, Busch, Preece e Reddick, stanno chiedendo alla NASCAR di stabilire una politica coerente sulle conclusioni delle gare dopo incidenti tardivi. Mentre alcuni credono che terminare sotto caution sia la soluzione più sicura, altri, come l’ex capo della NASCAR Larry McReynolds, sostengono di mantenere l’emozione con gare che finiscono sotto la bandiera a scacchi, anche se ciò richiede più periodi di overtime.
Questa proposta ha ricevuto critiche da piloti come Kyle Busch e Joey Logano, che sostengono che la sicurezza debba sempre essere posta al di sopra dell’intrattenimento. La mancanza di una politica unificata sulle conclusioni delle gare continua ad alimentare la controversia, lasciando fan, piloti e stakeholder in attesa della prossima mossa della NASCAR.
Man mano che ci avviciniamo ulteriormente alla stagione, la speranza collettiva è per più conclusioni pulite simili a quella di COTA. Sebbene gli incidenti all’ultimo giro possano essere emozionanti, la crescente frequenza di incidenti eccessivi mette i piloti a un rischio inaccettabile. La NASCAR deve trovare un equilibrio tra emozione e sicurezza per garantire il futuro delle corse competitive. La vittoria di Bell e la conversazione che ne è seguita potrebbero essere il catalizzatore per una nuova era più sicura delle corse NASCAR.