Christopher Bell ha fatto una dichiarazione decisiva nel primo round dei playoff della Cup Series NASCAR, assicurandosi la pole position al Las Vegas Motor Speedway. Il pilota della Joe Gibbs Racing ha registrato un’impressionante velocità di 185.344 mph (29.135 secondi) nell’ultima sessione di qualifiche, conquistando la sua terza pole della stagione su questo circuito.
Nonostante il forte inizio, Bell è rimasto cauto, riconoscendo le complessità nel tradurre la pole position in una vittoria in una gara impegnativa come la South Point 400.
“Ci vuole molta esecuzione,” ha detto Bell riguardo a cosa servirebbe per convertire la sua pole position in una vittoria domenica. “Las Vegas, e tutte queste gare della Cup, sono davvero lunghe, e può succedere di tutto tra la bandiera verde e la bandiera a scacchi. Sono già stato qui prima, partendo dalla pole, e non sono ancora riuscito a trasformarlo in una vittoria. Ma questo è un grande circuito per me, e sono ottimista.”
Ha sottolineato l’importanza della coerenza: “Mi sono sentito davvero bene in prova, e a volte questo è più importante delle qualifiche. Penso che abbiamo la macchina per farlo, e sta a noi eseguire e mettere tutto insieme.”
Accanto a Bell nella prima fila c’è l’altro pilota dei playoff Tyler Reddick, che si è qualificato secondo a 185.251 mph. Alex Bowman ha conquistato il terzo posto a 184.963 mph, seguito da Denny Hamlin e dal difensore del titolo Kyle Larson, che ha completato la top five.
Larson, che ha vinto sia la gara primaverile che la South Point 400 dello scorso anno a Las Vegas, rimane una delle minacce chiave per la vittoria, specialmente con il suo forte curriculum qui.
Carson Hocevar ha continuato a impressionare, qualificandosi sesto a 184.590 mph, appena davanti a Ross Chastain e Ty Gibbs, che hanno entrambi registrato prestazioni solide. I contendenti ai playoff William Byron e Joey Logano hanno completato la top 10.
In particolare, il campione in carica della Cup Series Ryan Blaney dovrà affrontare una battaglia in salita dopo che una gomma forata durante le prove lo ha costretto a passare a un’auto di riserva, relegandolo all’ultima posizione di partenza.
Chase Elliott, un altro contendente ai playoff, ha faticato in qualifica, piazzandosi 18° a 183.792 mph, il più lento tra coloro che sono ancora in corsa per il campionato.
Con le poste in gioco più alte che mai e la gara che segna la prima di tre eventi critici nel Round of 8, la battaglia è pronta ad intensificarsi mentre i piloti inseguono il loro posto nel tanto ambito Championship 4.