La rivalità tra Christian Horner e Toto Wolff ha aggiunto un ulteriore strato di dramma a una stagione di Formula 1 già accesa. L’ultimo scambio di battute è avvenuto durante il weekend del Gran Premio di Abu Dhabi, dove Horner ha trasformato il commento di Wolff sul “terrier che abbaia” in un distintivo d’onore.
Il Contesto
La tensione deriva dalle conseguenze tra Max Verstappen e George Russell al GP del Qatar, dove Verstappen ha accusato Russell di essere un “traditore”, e Russell ha risposto, definendo Verstappen un “bullo”. I commenti iniziali di Horner su Russell, definito “isterico”, hanno spinto Wolff a etichettarlo come un “piccolo terrier che abbaia”.
La Risposta di Horner
Prendendo la strada umoristica, Horner ha sfruttato la metafora durante la Conferenza Stampa dei Rappresentanti delle Squadre di venerdì:
“Beh, guarda, io amo i terrier. Penso che siano cani fantastici, e ne ho avuti quattro,” ha scherzato Horner. “Sono estremamente leali e non hanno paura di affrontare cani più grandi. Preferirei essere un terrier piuttosto che un lupo, forse.”
Horner ha anche condiviso aneddoti sui suoi terrier, chiamati in modo umoristico Bernie e Flavio, allineando le loro personalità vivaci e tranquille con il suo approccio alla gestione del team.
Horner sulla leadership di Wolff e il dramma di Russell
Mentre Horner continuava a far scorrere l’umorismo, non si è tirato indietro dal affrontare la critica più ampia di Wolff:
“Penso che Toto ami odiarmi. Ma onestamente, non dovrebbe essere più concentrato nel celebrare l’ultima gara di Lewis [Hamilton] con la Mercedes piuttosto che creare polemiche?”
Per quanto riguarda i commenti di Wolff secondo cui Horner è “debole” per non opporsi a Verstappen, Horner ha scelto di concentrarsi sui risultati:
“Abbiamo vinto 122 gare e 14 campionati del mondo. Penso che stiamo andando bene. Ognuno gestisce il proprio team in modo diverso.”
Horner ha anche ribadito il suo supporto per Verstappen, dichiarando:
“Max non fa altro che dire la verità. Credo al 100% che ciò che ha detto sia accurato.”
Cosa c’è dopo?
Con il Campionato Costruttori concluso da McLaren o Ferrari e Hamilton che saluta la Mercedes, la tensione tra Red Bull e Mercedes sembra improbabile che si placchi presto. La guerra di parole tra Horner e Wolff alimenta ulteriormente il fuoco di un paddock di F1 già competitivo.
Rimanete sintonizzati mentre la rivalità più accesa della F1 continua sia in pista che fuori!