Christian Horner e Zak Brown sono ai ferri corti nel più recente dramma di F1! La risposta di Horner alla mossa audace di Brown riguardante una bottiglia d’acqua per pneumatici ha scatenato una tempesta di polemiche nel mondo delle corse.
Le tensioni tra Horner e Brown sono aumentate durante il weekend del Gran Premio di Miami, quando Brown è stato visto sfoggiare una bottiglia d’acqua etichettata ‘tire water’, apparentemente prendendo in giro i sospetti precedenti di Red Bull sulle tecniche di raffreddamento dei pneumatici di McLaren. Nella scorsa stagione, si sono diffuse voci secondo cui McLaren stava utilizzando acqua per manipolare le temperature dei loro pneumatici Pirelli, ma non sono state trovate prove concrete a sostegno di queste affermazioni.
Pirelli, il fornitore di pneumatici per la F1, ha negato di aver osservato irregolarità nella gestione dei pneumatici da parte delle squadre. Mario Isola, responsabile F1 e corse automobilistiche di Pirelli, ha dichiarato: “Non vedo nulla di strano dai dati che abbiamo. Non ho prove.” Nonostante riconosca la possibilità tecnica di iniettare acqua nei pneumatici, Isola ha sottolineato che non è stata trovata alcuna prova.
La guerra di parole tra Horner e Brown è continuata dopo la gara, con Horner che ha affrontato l’attenzione a cui devono far fronte le squadre di vertice come Red Bull quando guidano il gruppo. Ha evidenziato l’analisi costante e la competizione tra le squadre in Formula 1, sottolineando gli standard rigorosi a cui le squadre devono attenersi nello sport.
Mentre la gestione dei pneumatici di McLaren è stata una caratteristica distintiva, con i rivali che faticano a decifrare la loro strategia, Horner ha riconosciuto l’importanza di comprendere il vantaggio di McLaren. Ha lodato l’abilità di McLaren nella gestione della temperatura, ma ha sottolineato la necessità per Red Bull di analizzare e contrastare i loro punti di forza per le gare future.
Nonostante gli sforzi valorosi di Max Verstappen nelle qualifiche, Horner ha riconosciuto la superiorità di McLaren su un’intera distanza di gara, in particolare in condizioni difficili come alte temperature e degrado dei pneumatici. La difesa eroica di Verstappen contro i piloti di McLaren a Miami ha impressionato Horner, che ha notato la pressione che ha esercitato sulla strategia di gara di Red Bull.
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mentre Red Bull affronta problemi tecnici che influenzano le loro prestazioni, inclusi problemi ai freni separati dalle preoccupazioni relative agli pneumatici, Horner rimane ottimista riguardo alla loro capacità di riprendersi più forti nelle prossime gare. La rivalità tra Red Bull e McLaren si intensifica mentre entrambe le squadre si sforzano per il dominio nel circuito di F1.
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