Christian Horner, il team principal della Red Bull, ha respinto i commenti di Adrian Newey che suggerivano che le difficoltà di sviluppo della Red Bull durante la stagione di Formula 1 2024 fossero dovute a una mancanza di esperienza all’interno del team.
La RB20, al suo debutto nel 2024, era l’auto dominante sulla griglia, con Max Verstappen che ha conquistato sette vittorie nelle prime dieci gare. Nonostante il successo iniziale, la Red Bull ha iniziato ad affrontare sfide di sviluppo più avanti nella stagione, specialmente con l’ascesa della McLaren, che aveva recuperato terreno nella corsa allo sviluppo con la loro MCL39.
Dopo la settima vittoria di Verstappen in Spagna, la Red Bull ha affrontato una serie di dieci gare senza vittorie, con problemi riguardanti l’equilibrio dell’auto che ostacolavano le prestazioni mentre cercavano ulteriori miglioramenti. Queste difficoltà sono emerse dopo che Adrian Newey, il rinomato direttore tecnico della Red Bull, ha dichiarato che la 2024 car stava diventando sempre più difficile da guidare, a causa della “mancanza di esperienza” del team nell’affrontare i problemi di sviluppo.
Christian Horner ha risposto ai commenti di Newey durante l’evento di lancio F1 75, dicendo: “Non sono sicuro di non aver visto quei commenti, ma penso che i problemi siano più radicati rispetto a quelli dell’anno scorso.”
Horner ha sottolineato che i problemi di prestazione che la Red Bull ha affrontato con la RB20 non erano semplicemente dovuti all’inesperienza, ma derivavano da fattori più complessi. “Quando si esamina davvero i dati,” ha spiegato Horner, “si comincia a vederli molto prima di allora, certamente durante il 2023. Era una questione di districare il tutto per capire quali fossero i fattori che contribuivano a una prestazione molto altalenante.”
Horner ha elogiato la capacità del team di affrontare questi problemi, affermando che l’approccio alla risoluzione dei problemi della Red Bull è stato fondamentale per risolvere il picco di prestazioni della vettura. Il team ha lavorato instancabilmente per comprendere e affrontare le questioni sottostanti che hanno portato alle incoerenze durante la stagione.
Affrontare le Limitazioni della RB20 con la RB21
Con la Red Bull che concentra la sua attenzione sulla RB21 per la stagione 2025, è stato chiesto a Horner se le debolezze della RB20 fossero state affrontate. È stato ottimista, affermando: “Abbiamo avuto un buon inverno e il team ha lavorato incredibilmente duro.” Horner ha notato che il team avrebbe avuto una comprensione più chiara se i problemi fossero stati completamente risolti dopo i test pre-stagionali in Bahrain, con la prima vera indicazione che sarebbe arrivata dalle gare di apertura.
I miglioramenti delle prestazioni nella parte finale della stagione per la Red Bull sono stati sottolineati dalle vittorie allo Sprint di Austin e dalla straordinaria rimonta di Verstappen dal 17° al 1° posto a São Paulo, così come dalla vittoria nel GP del Qatar a seguito di aggiustamenti e test dell’ultima ora.
Mentre la Red Bull era riuscita a migliorare la maneggevolezza della RB20 durante le fasi finali della stagione 2024, la grande domanda rimane se la RB21 sia evoluta in un’auto più veloce e stabile, capace di continuare il loro successo nella nuova stagione.
Conclusione
Con l’inizio della stagione 2025 alle porte, Red Bull spera di aver domato le limitazioni della RB20 nella nuova RB21, mentre mirano a riprendersi dalle loro difficoltà nel 2024 e mantenere sia il Campionato Piloti che il Campionato Costruttori. Resta da vedere se riusciranno a mantenere la loro posizione dominante sulla griglia. Horner e il team sono fiduciosi che il lavoro invernale darà i suoi frutti, ma la vera prova arriverà quando le luci si spegneranno per l’apertura della stagione in Bahrain.