Il ritorno di Christian Horner in Formula 1: un nuovo capitolo all’orizzonte?
In un emozionante sviluppo, Christian Horner, l’ex team principal della Red Bull, è riportato in gravi discussioni per un clamoroso ritorno sulla griglia di Formula 1. Dopo essere stato licenziato senza cerimonie dal suo ruolo all’inizio di questa stagione, Horner ha navigato le acque del suo accordo di uscita mentre gode di un congedo per giardinaggio che dovrebbe durare fino all’inizio della stagione 2026. Tuttavia, il mondo delle corse è in fermento con speculazioni sul suo potenziale ritorno.
Le voci sul prossimo passo di Horner si sono intensificate, in particolare con Alpine che sta diventando un punto focale di interesse. Nonostante le voci precedenti che lo collegavano all’Aston Martin, il proprietario della squadra Lawrence Stroll ha fermamente smentito quelle possibilità, lasciando la porta aperta per Horner per esplorare nuove strade. Recenti rapporti di De Telegraaf indicano che Horner sta mirando a una posizione strategica in Alpine, supportato dal sostegno di un gruppo di investitori desiderosi di scuotere le dinamiche della squadra.
Il panorama finanziario di Alpine potrebbe giocare un ruolo fondamentale in questa potenziale partnership. Otro Capital, che attualmente possiede il 24% delle azioni di Alpine, sta considerando di dismettere la sua partecipazione. Questa mossa potrebbe aprire la strada a Horner per subentrare e prendere il comando, specialmente con nomi di alto profilo come Anthony Joshua e Rory McIlroy associati al gruppo di investimento. Se la società di capitale decide di vendere, potrebbe fornire a Horner l’opportunità perfetta per rientrare nel mondo della Formula 1.
Ciò che rende questa situazione ancora più intrigante è la prospettiva di Horner che lavora al fianco di Flavio Briatore, che è tornato a far parte della squadra con sede a Enstone lo scorso anno in un ruolo dirigenziale. La combinazione di questi due professionisti esperti potrebbe segnare una nuova era per Alpine, che ha affrontato una stagione tumultuosa, finendo all’ultimo posto nella classifica dei costruttori. Le difficoltà della squadra sono state ben documentate e il passaggio ai motori Mercedes il prossimo anno, dopo la decisione di chiudere il proprio dipartimento motori, aggiunge un ulteriore strato di complessità a questa saga in corso.
Sebbene Horner non abbia né confermato né smentito le discussioni in corso con Alpine, il suo silenzio parla chiaro. La comunità della Formula 1 sta osservando attentamente mentre le scommesse aumentano e la possibilità del suo ritorno diventa sempre più tangibile. Con la stagione 2026 all’orizzonte, può Horner orchestrare un ritorno che non solo rivitalizza la sua carriera, ma trasforma anche Alpine in un concorrente formidabile sulla griglia? Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: il mondo delle corse è con il fiato sospeso, in attesa del prossimo capitolo emozionante di questa storia in evoluzione.









