Christian Horner potrebbe trovarsi in difficoltà se le prove trapelate si rivelassero vere. Il Direttore del Team Red Bull, Christian Horner, è stato scagionato da qualsiasi accusa legata all’indagine. Tuttavia, Horner ha scelto di non fornire ulteriori commenti sull’indagine. Il rapporto dell’indagine non è stato reso pubblico dalla Red Bull per preservare la privacy. Nonostante ciò, conversazioni e immagini di Whatsapp tra la vittima e l’autore dell’infrazione sono state diffuse ai giornalisti e ai membri della comunità della F1 da una fonte anonima. Horner ha pubblicamente condannato queste divulgazioni e ha dichiarato che non commenterà speculazioni, ribadendo la sua precedente negazione delle accuse. Ha anche espresso il suo rispetto per l’integrità del team e per l’indagine indipendente. Horner afferma che l’indagine è stata equa e approfondita, scartando qualsiasi futura reclamo come invalido e falso. Tuttavia, se Horner fosse considerato colpevole dopo il comunicato della Red Bull, ciò potrebbe danneggiare la credibilità dell’indagine e il supporto del team al suo direttore.
Nonostante le prove incriminanti contro di lui, Horner è sfuggito a qualsiasi conseguenza in questa saga. La Red Bull aveva sostituti potenziali pronti nel caso in cui Horner fosse stato considerato colpevole. Tuttavia, con la conclusione dell’indagine e il supporto del team a Horner, continuerà a guidare il team nella stagione di Formula 1 del 2024. Horner è il direttore del team fin dalla sua fondazione nel 2005 e si prevede che continuerà in questa posizione nei prossimi anni. I piloti del team sembrano non essere stati influenzati da questi eventi e si prevede che continueranno la stagione come previsto, indipendentemente dai problemi che coinvolgono Horner.
La Red Bull ha ancora una volta sviluppato un forte concorrente per la stagione. Nonostante la squadra non abbia guidato durante le sessioni di allenamento, sono pronti per le qualifiche. Diverse squadre hanno già accettato che Milton Keynes probabilmente dominerà la campagna del 2024.