Christian Horner ha rivelato che Red Bull Racing non ha escluso un possibile futuro trasferimento per Carlos Sainz, nonostante abbia deciso di non firmare lo spagnolo per la stagione di Formula 1 2025.
Quando la Ferrari ha annunciato quasi un anno fa che Carlos Sainz non sarebbe stato trattenuto, dopo l’acquisizione clamorosa di Lewis Hamilton, molti credevano che Red Bull potesse prenderlo. Sono stati tenuti colloqui e le voci si sono diffuse, ma alla fine Red Bull ha scelto di promuovere Liam Lawson dal loro programma junior, affiancandolo a Max Verstappen per la prossima stagione.
Tuttavia, Horner ha riconosciuto che Sainz è stato una seria considerazione e rimane nel radar di Red Bull come opzione potenziale in futuro.
La questione Sainz
“Carlos è un grande pilota, e le opzioni rimangono aperte con lui in futuro,” ha detto Horner a RacingNews365.
Sebbene Sainz porti con sé esperienza e abilità comprovate, Horner ha sottolineato che la decisione di Red Bull di promuovere Lawson riflette il loro impegno a coltivare giovani talenti attraverso il loro programma junior.
“In molti aspetti, si potrebbe dire che ci fosse una logica reale [nel firmare] Carlos,” ha affermato Horner. “Ma abbiamo scelto di guardare internamente e di avere fiducia nel programma junior. Questo attrae più giovani perché vedono un percorso verso la Formula 1.”
Horner ha aggiunto che l’approccio di Red Bull garantisce che il loro programma si distingua nell’ambiente altamente competitivo dello sviluppo di giovani piloti. “Se consegni, praticamente garantisci di arrivare in Formula 1,” ha detto.
Sainz: Un pilota che non si “adatta” alla Red Bull in questo momento
Sainz, che ha debuttato insieme a Verstappen alla Toro Rosso nel 2015, ha affrontato la sua esclusione dalla lineup della Red Bull nel podcast di F1 Beyond the Grid. Lo spagnolo ha attribuito la decisione alla sua ambizione, che ritiene non si allinei con le attuali esigenze della Red Bull.
“La Red Bull mi ha avuto disponibile per sei mesi, e non mi hanno scelto,” ha detto Sainz. “Penso che sia perché semplicemente non rientro nel tipo di pilota di cui hanno bisogno in questo momento—e va benissimo così. Se mai, mi stanno facendo un favore.”
Sainz ha anche respinto l’idea che avrebbe dovuto aspettare più a lungo per vedere come si sarebbe evoluta la situazione di Sergio Perez alla Red Bull, spiegando che un rinvio avrebbe potuto lasciarlo senza un sedile del tutto.
“Il mercato di F1 non funziona in questo modo,” ha detto Sainz. “Se avessi aspettato, potrei essere rimasto senza contratto per il 2025. Non lo vedo come un’opportunità persa.”
Le aspettative della Red Bull per Lawson
Con Lawson ora che prende il posto di Perez, l’attenzione è su come il pilota junior completerà Verstappen, piuttosto che sfidarlo. L’advisor della Red Bull Helmut Marko ha già avvertito Lawson di non tentare di detronizzare Verstappen, con Horner che descrive il ruolo del neozelandese come quello di fornire “forza in profondità.”
Lawson ha impressionato durante il suo periodo ai Racing Bulls nel 2024, ma passare al team principale della Red Bull porta a un’intensa scrutinio. Se dovesse fallire nel soddisfare le aspettative, è chiaro che la Red Bull ha Sainz in mente come possibile alternativa.
Il nuovo inizio di Sainz alla Williams
Sainz, nel frattempo, ha firmato un contratto pluriennale con la Williams, dove ci si aspetta che guidi il ritorno della squadra. Anche se la mossa ha sorpreso alcuni, Sainz crede che sia stata la decisione giusta per la sua carriera.
“Per me, si tratta di vincere gare e titoli, e la Williams mi offre quella piattaforma su cui costruire,” ha detto Sainz.
Il quadro generale
Poiché la Red Bull guarda al futuro, bilanciando la sua dipendenza da Verstappen con un flusso di talenti emergenti, Sainz rimane una prospettiva allettante. La sua esperienza e la sua fame di successo lo rendono un candidato forte nel caso Lawson dovesse inciampare o se la Red Bull si trovasse a dover avere bisogno di un vincitore collaudato.
Per ora, comunque, Sainz e la Red Bull sono concentrati sui rispettivi percorsi—con la porta ancora aperta per una riunione negli anni a venire.