Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha commentato la situazione in casa McLaren, suggerendo come avrebbero potuto evitare il “mal di testa” che Oscar Piastri sta causando al team. Horner crede che la McLaren avrebbe dovuto essere chiara con Piastri e Lando Norris molto prima nella stagione per prevenire confusione interna e potenziali conflitti.
La situazione è esplosa quando la McLaren ha rivelato, prima del Gran Premio dell’Azerbaijan, che avrebbero dato priorità alla candidatura di Norris per il campionato. Questo annuncio è arrivato mentre Piastri stava superando le aspettative, conquistando la sua seconda vittoria in carriera in F1 a Baku, mentre Norris ha dovuto lottare dal fondo per finire quarto. Nonostante Norris rimanga la migliore possibilità della McLaren per il titolo Piloti, le forti prestazioni di Piastri hanno ridotto il divario tra i due a soli 32 punti.
Horner ha paragonato lo scenario a quello che la Red Bull ha affrontato nel 2014, quando Daniel Ricciardo ha sorprendentemente brillato rispetto al quattro volte campione Sebastian Vettel, portando a sfide interne. Ha avvertito che quando un team non è chiaro riguardo alla sua gerarchia, possono sorgere tensioni quando il pilota “di supporto” inizia a superare il presunto pilota di punta.
“Penso che l’altro [Piastri] stia causando loro mal di testa perché sta vincendo gare e sta facendo un ottimo lavoro,” ha detto Horner. “A volte ti causa un mal di testa del genere.”
Horner è rimasto particolarmente sorpreso che la McLaren abbia deciso di annunciare pubblicamente la loro intenzione di sostenere Norris. Ha ritenuto che questa situazione avrebbe dovuto essere gestita in modo discreto: “Di solito queste cose vengono gestite a porte chiuse. Non sono sicuro di quali siano quelle regole. Sembra ci sia ancora confusione.”
Attraendo l’ispirazione dall’approccio della Red Bull, Horner ha sottolineato i ruoli chiari all’interno del suo team, dove Sergio Perez è atteso a supportare la corsa al campionato di Max Verstappen: “Le nostre regole di ingaggio sono molto chiare. Abbiamo un pilota che sta lottando per un Campionato del Mondo. È uno sport di squadra, quindi è molto chiaro che il compito di Checo è supportare Max fino alla fine dell’anno.”
Horner ha enfatizzato l’importanza della chiarezza all’interno di un team, suggerendo che la McLaren avrebbe dovuto avere conversazioni più dirette con Norris e Piastri all’inizio della stagione. Non avendo fatto così, la McLaren ora si trova ad affrontare una situazione delicata, con entrambi i piloti in competizione per i massimi riconoscimenti: “Diventa un problema molto difficile da gestire perché si divide il team e le regole di ingaggio diventano molto difficili.”
Poiché la McLaren continua la sua lotta per il Campionato Costruttori e naviga tra le complessità della gestione di due piloti di alto livello, il consiglio di Horner di risolvere la confusione e stabilire aspettative chiare potrebbe rivelarsi cruciale.