In un inizio elettrizzante del finale del Campionato Mondiale di Rally 2024 (WRC) al Rally del Giappone, il Campione Britannico di Rally Chris Ingram ha offerto una performance da brividi, stabilendo il tempo più veloce in assoluto nella scivolosa prova di shakedown del Kuragaike Park. Alla guida di una Toyota GR Yaris specifica Rally2, Ingram ha superato i concorrenti di alto livello del Rally1, rubando la scena e impostando il tono per un weekend emozionante.
“La Spinta Finale di Ingram”
Nonostante la potenza inferiore della sua auto Rally2, Ingram ha realizzato un’impresa straordinaria, superando i leader del Rally1 con un’uscita finale perfettamente eseguita. Il suo tempo ha battuto il precedente record di Ott Tänak di 0,4 secondi, consolidando la sua posizione in cima alla classifica dei tempi.
“Inizio brillante per noi, e l’auto si sente fantastica,” ha detto Ingram. “Siamo qui per dare tutto.”
Il ritmo incredibile di Ingram non è stato solo un caso isolato—ha messo in mostra il potenziale della macchina Rally2 in condizioni difficili, lasciando fan e squadre entusiasti per la sua performance straordinaria.
“Il Duello per il Titolo tra Tänak e Neuville”
Mentre Ingram ha incantato, i riflettori sono rimasti su Thierry Neuville e Ott Tänak, gli unici due piloti ancora in corsa per il titolo WRC 2024.
“Sarà un weekend di grande attacco,” ha dichiarato Tänak. “Vogliamo difendere la nostra posizione e lottare anche per il titolo dei costruttori.”
Con un vantaggio di 25 punti, Neuville ha bisogno solo di sei punti per conquistare il suo primo campionato WRC, ma Tänak non si arrenderà senza combattere. Neuville ha guidato il primo passaggio ma ha perso terreno nelle successive prove, finendo sesto tra le auto Rally1, mentre Tänak ha registrato il tempo più veloce tra le macchine Rally1.
“Sappiamo cosa c’è in gioco,” ha detto Neuville. “Dobbiamo spingere e gestire i gap con attenzione per portare a casa entrambi i titoli.”
“Un Inizio Scivoloso per il Confronto Finale”
Le condizioni del shakedown si sono rivelate difficili, con una presa limitata che ha colto di sorpresa diversi piloti. Elfyn Evans, che rappresenta Toyota nella loro ricerca del titolo dei costruttori, ha descritto il primo passaggio come “senza presa,” mentre Sebastien Ogier ha ammesso che è necessaria una prestazione forte per mantenere vive le speranze di Toyota.
“Abbiamo ancora questa possibilità per il titolo dei costruttori,” ha detto Ogier. “Questa è la motivazione per il fine settimana.”
“Puma Prowess e Sorprese Rally2”
Adrien Fourmaux di M-Sport ha brillato con un impressionante secondo tempo più veloce in Rally1, mentre il compagno di squadra Grégoire Munster si è ripreso da un problema iniziale con il freno a mano per consegnare un terzo giro competitivo. L’eroe di casa della Toyota, Takamoto Katsuta, ha completato il quintetto di testa, con Evans che ha chiuso in un frustrante ottavo posto tra le auto di Rally1.
Anche il campo Rally2 ha offerto performance eccezionali. Dietro a Ingram, Hiroki Arai, Heikki Kovalainen e Nikolay Gryazin—con una livrea Citroën ispirata a Initial D—hanno mostrato una forma forte. Tuttavia, il candidato al campionato Sami Pajari ha faticato all’ottavo posto, segnando solo un tempo mentre cerca di assicurarsi il suo titolo WRC2.
“Non è mai finita finché non è finita,” ha detto Pajari. “Vedremo come si svolgerà il fine settimana.”
“Tutti gli Occhi sul Finale”
Con otto auto Rally1 e sei piloti in lotta per i titoli in diverse categorie, il Rally del Giappone promette di essere una conclusione spettacolare della stagione WRC 2024. L’incredibile inizio di Ingram ha aggiunto un ulteriore livello di intrigo, mentre le accese battaglie per il titolo sia nel campionato piloti che in quello costruttori assicurano che la posta in gioco non possa essere più alta.
Con i team che si preparano per le prime fasi competitive, una cosa è certa: il shakedown di Kuragaike Park ha preparato il terreno per un weekend drammatico che potrebbe riscrivere i libri dei record. Appassionati di rally, allacciate le cinture—sarà un viaggio emozionante.