In un imprevisto svolgimento degli eventi, l’asso della Formula 1 Charles Leclerc sta affrontando un’indagine da parte dei commissari di gara per un presunto violazione dei protocolli durante la sessione di Qualifica Sprint al Gran Premio di Cina. Questa indagine ha gettato un’ombra di incertezza su quella che altrimenti sarebbe stata un’emozionante sessione di qualifiche presso il Circuito Internazionale di Shanghai, il primo evento di Qualifica Sprint della stagione del campionato F1 2025.
Il primo round di Qualifica Sprint del campionato ha visto Lewis Hamilton della Ferrari prendere il centro della scena, assicurandosi la sua prima pole position con il suo nuovo team. La performance di Hamilton ha sfidato le previsioni dei rivali e degli analisti che avevano scommesso su una McLaren in testa. Queste previsioni sembravano destinate a realizzarsi, specialmente dopo che Lando Norris della McLaren aveva concluso la prima sessione di prove libere (FP1) con un vantaggio di mezzo secondo su Leclerc. Tuttavia, le sorti sono cambiate durante l’ultimo terzo della Qualifica Sprint (SQ3), dove la performance della McLaren è scesa, con grande sorpresa di molti.
Leclerc, d’altra parte, ha messo in scena una prestazione lodevole, registrando il quarto tempo più veloce, sebbene fosse dietro il suo compagno di squadra di due decimi di secondo. Questa prestazione, tuttavia, è stata rapidamente oscurata dall’annuncio successivo della FIA. L’organo di governo del motorsport ha rivelato che Leclerc era sotto osservazione per aver presumibilmente superato il delta di tempo massimo tra le linee della Safety Car durante il round di Qualifica Sprint. Questa presunta infrazione potrebbe influenzare la sua posizione in gara.
In modo simile, Lance Stroll del team Aston Martin F1 si trova anch’esso in difficoltà per la stessa presunta violazione. Stroll, che ha ottenuto il decimo posto nella sessione di qualifiche, affronterà anche lui una revisione da parte dei commissari di gara.
Questi procedimenti ci ricordano che, in uno sport ad alto rischio come la Formula 1, ogni secondo conta e ogni regola è fondamentale. Mentre i tifosi e gli appassionati attendono la parola finale dai commissari, l’incidente serve da promemoria per l’intensa sorveglianza sotto cui operano i piloti e i margini sottilissimi tra il successo e le potenziali penalità.