Charles Leclerc potrebbe aver registrato il tempo più veloce nelle qualifiche di sabato al Gran Premio dell’Azerbaigian, assicurandosi la pole position, ma la sua possibilità di vittoria è svanita al giro 20 quando Oscar Piastri della McLaren ha preso il comando. Con la McLaren ora in testa alla classifica dei Costruttori, Leclerc sa che la Ferrari ha bisogno di più di una semplice auto veloce per competere per il Campionato Piloti.
Nonostante sia competitiva, la Ferrari si trova a inseguire la McLaren, che attualmente vanta l’auto più veloce in griglia. Leclerc ha riconosciuto che, mentre la sua squadra è in una posizione forte nella battaglia per i Costruttori, combattere per il Campionato Piloti richiederà una combinazione di migliori prestazioni dell’auto e una dose di buona fortuna.
“Abbiamo bisogno di un po’ di fortuna dalla nostra parte,” ha ammesso Leclerc. “L’auto è forte, ma dobbiamo trovare quel pizzico extra di prestazioni per rimanere davanti alla McLaren. Non si tratta solo di velocità; si tratta di coerenza e di massimizzare ogni opportunità.”
I recenti miglioramenti della Ferrari li hanno tenuti in corsa, ma Leclerc ha sottolineato che lo sviluppo continuo è cruciale se la squadra spera di trasformare il proprio potenziale in una carica per il campionato. Ha evidenziato che la Ferrari deve concentrarsi sul miglioramento delle prestazioni complessive dell’auto, in particolare in termini di ritmo di gara e gestione degli pneumatici.
“La squadra è di buon umore e sappiamo cosa dobbiamo fare,” ha continuato Leclerc. “Siamo ancora in corsa per il Campionato Costruttori, ma per sfidare per il titolo di Piloti, dobbiamo fare in modo che tutto funzioni perfettamente.”
Mentre la Ferrari si prepara per la prossima sfida al Gran Premio di Singapore, Leclerc e la sua squadra sono determinati a ridurre il divario di quasi 50 punti dai leader. Il pilota monegasco crede che con i giusti aggiornamenti e un po’ di fortuna nelle corse, la Ferrari possa rientrare nella lotta.
“Abbiamo dimostrato di poterci qualificare bene, ma dobbiamo trasformare quelle pole in vittorie,” ha aggiunto Leclerc. “Ci vorrà duro lavoro, ma credo in questa squadra. Abbiamo solo bisogno di un po’ di fortuna dalla nostra parte, e saremo proprio lì in mezzo.”
Con sette gare rimanenti, Leclerc rimane ottimista ma realistico sulle sue possibilità. Le prossime gare sono cruciali e la performance della Ferrari a Singapore sarà un indicatore chiave per capire se possono affrontare seriamente la McLaren e mantenere vive le loro speranze di campionato.