Le squadre di Formula 1 in tensione mentre il Gran Premio di Spagna presenta una sfida senza precedenti
L’anticipazione cresce mentre il Gran Premio di Spagna promette di offrire una strategia emozionante a due soste per la maggior parte delle squadre nel circus della F1. All’iconico Circuit de Barcelona-Catalunya, dove la tradizione impone una gara a una sosta, l’evento imminente è avvolto nell’incertezza e nel rischio.
Le squadre si stanno preparando ad affrontare le sfide uniche poste dal pneumatico a mescola dura, che ha sollevato preoccupazioni riguardo alle sue prestazioni durante la gara. Con la maggior parte che opta per un approccio cauto a due soste utilizzando un set di Pirelli medi e due set di pneumatici morbidi con pareti rosse, la tensione è palpabile nel paddock.
Eccezioni notevoli come Charles Leclerc e il duo Haas composto da Ollie Bearman e Esteban Ocon, equipaggiati con due set di pneumatici medi e nessun pneumatico a mescola dura, potrebbero guadagnare un vantaggio strategico. La loro scelta di pneumatici potrebbe rivelarsi cruciale, specialmente se il degrado degli pneumatici dovesse aumentare inaspettatamente, costringendo i rivali a ricorrere alla meno preferita mescola dura.
Parlando dopo le qualifiche, il responsabile motorsport di Pirelli, Mario Isola, ha fatto luce sulla situazione che le squadre si trovano ad affrontare a Barcellona. Il divario di prestazioni tra le mescole dure e medie, stimato in 0,9 a un secondo al giro, ha portato la maggior parte delle squadre a optare per un solo set di pneumatici duri come piano di emergenza.
Sebbene Isola abbia riconosciuto la fattibilità di una strategia a una sosta, ha sottolineato i suoi svantaggi, citando una potenziale perdita di tempo di oltre 15 secondi rispetto a un approccio a due soste. La complessità aggiuntiva nella gestione dell’usura degli pneumatici durante i 66 giri impegnativi della gara scoraggia ulteriormente le squadre dal considerare l’opzione a una sosta.
Mentre i team strategizzano sulla selezione delle gomme e sui tempi delle soste ai box, Isola ha delineato potenziali stint per la gara. Sottolineando la probabilità di una gara a due soste per tutti, ha suggerito sequenze come soft-medium-soft o soft-medium-medium per alcuni piloti, tra cui Leclerc e i piloti della Haas. La scelta di partire con la gomma soft è vista come cruciale per mantenere la posizione in pista e massimizzare le prestazioni nelle fasi iniziali della gara.
Con il Gran Premio di Spagna pronto a mettere alla prova l’acume strategico dei team e le abilità dei piloti nella gestione delle gomme, il palcoscenico è allestito per una battaglia ad alto rischio in pista. Mentre il conto alla rovescia per il giorno della gara inizia, tutti gli occhi sono puntati su come i team navigheranno il terreno insidioso della strategia delle gomme per conquistare la vittoria in questo spettacolo carico di adrenalina.