Charles Leclerc ha dominato una qualifica piena di sorprese al GP di Las Vegas e si è assicurato la pole position nell’ultima gara della stagione di Formula 1. La Ferrari è stata la più forte sabato e ha piazzato Carlos Sainz al secondo posto, ma lo spagnolo è stato penalizzato per la sostituzione di componenti del gruppo motopropulsore e non potrà contribuire a una prima fila completamente “Rossa”.
Il riassunto della qualifica
Dalla Q1 è stato chiaro che la Ferrari era superiore a Las Vegas. Leclerc ha guidato con un vantaggio di 0,234s su Sainz, con George Russell (Mercedes) al terzo posto a oltre mezzo secondo. La sorpresa negativa è stata la McLaren – che è stata subito eliminata.
Un miglioramento di Lance Stroll (Aston Martin) all’ultimo momento ha lasciato Lando Norris (McLaren) fuori, relegandolo al 16° posto. Il britannico è stato a soli 20 millesimi dell’ultimo qualificato, Daniel Ricciardo (AlphaTauri). In una qualifica disastrosa per la McLaren, Oscar Piastri non è riuscito ad avanzare, rimanendo al 19° posto.
Anche Esteban Ocon (Alpine), Guanyu Zhou (Alfa Romeo) e Yuki Tsunoda (AlphaTauri) sono rimasti fuori, rispettivamente al 17°, 18° e 20° posto. In una situazione che è stata rara, la Williams ha piazzato entrambi i piloti nella Q2.
Il dominio della Ferrari si è ripetuto nella Q2, ancora una volta con Leclerc davanti a Sainz… questa volta con un vantaggio di 0,563s. Russell è stato di nuovo terzo. La grande sorpresa è stata l’eliminazione di Lewis Hamilton (Mercedes) e Sergio Pérez (Red Bull).
Contrariamente al compagno Russell, Hamilton ha mostrato alcune difficoltà nel essere veloce e non è riuscito a qualificarsi per la Q3, finendo 11° a 0,028s da Valtteri Bottas (Alfa Romeo). Per quanto riguarda Pérez, in un GP in cui la Red Bull non si sta dimostrando particolarmente competitiva, ha concluso 12° a 0,046s dalla top ten.
Sono stati eliminati anche Nico Hülkenberg (Haas), Stroll e Ricciardo, rispettivamente al 13°, 14° e 15° posto.
È arrivato il Q3 e, con il suo primo tentativo, Leclerc si è messo davanti, con Sainz e Max Verstappen (Red Bull) alle sue spalle. Ma le decisioni sono state prese solo negli istanti finali.
In una pista fredda, Leclerc ha fatto solo un giro per scaldare le gomme, ma è riuscito comunque a fare il miglior tempo: 1m32,726s. D’altra parte, Sainz ha scelto di fare due giri per scaldare le gomme… una strategia che si è rivelata efficace, valendogli il secondo posto a 0,044s – che sarà il 12° sulla griglia di partenza a causa di una penalità di dieci posizioni.
Il campione Verstappen è finito per essere il principale avversario della Ferrari, arrivando terzo a 0,378s da Leclerc. Russell ha concluso con il quarto tempo, mentre Pierre Gasly (Alpine) è arrivato quinto.
La Williams è stata in evidenza, con Alexander Albon sesto e Logan Sargeant che ha firmato la sua migliore qualifica al settimo posto – che sarà il sesto sulla griglia a causa della penalità di Sainz. A completare i primi dieci più veloci sono stati, in quest’ordine, Bottas, Kevin Magnussen (Haas) e Fernando Alonso (Aston Martin).
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