Charles Leclerc ha criticato il design dell’ala posteriore della McLaren definendolo “controverso” dopo che il pilota monegasco non è riuscito a difendersi da Oscar Piastri della McLaren al Gran Premio dell’Azerbaigian. Nonostante un inizio dominante che ha visto Leclerc costruire un vantaggio di sei secondi dalla pole, le sue speranze di vittoria sono svanite quando la strategia di undercut e il vantaggio in velocità massima della McLaren hanno cambiato le sorti della gara.
La sconfitta di Leclerc è arrivata al giro 20 quando Piastri ha eseguito una mossa audace alla curva 1, sorprendendo il pilota Ferrari. Leclerc ha ammesso di non aver coperto la linea interna, credendo di poter facilmente riconquistare la posizione. Tuttavia, la velocità in rettilineo della McLaren, aiutata dalla sua ala posteriore “mini DRS”, si è rivelata troppo difficile da gestire per Leclerc.
“Sapevo che era lì, ma non pensavo fosse così difficile riprendere il posto,” ha confessato Leclerc. “La sua velocità in rettilineo ci ha colti di sorpresa e, una volta che è passato, non c’era nulla che potessi fare.”
La lotta del pilota Ferrari per riprendere il comando ha messo in evidenza l’ala posteriore controversa della McLaren, che ha suscitato intense critiche per la sua sospetta capacità di flettersi ad alte velocità, riducendo la resistenza e aumentando le prestazioni in rettilineo. Ribattezzato “mini DRS”, il design ha suscitato indignazione tra i rivali, incluso Leclerc e il suo team Ferrari.
Leclerc è stato sincero riguardo all’impatto della tecnologia controversa della McLaren. “Avrei potuto difendermi meglio, ma onestamente, non sapevo che la loro velocità in rettilineo fosse così forte,” ha ammesso. “Ho cercato di fare le mie mosse, ma avevano semplicemente il vantaggio.”
Il controverso design dell’ala posteriore ha spinto la FIA a rivedere le prestazioni di McLaren a Baku, con un focus su se gli elementi flessibili siano conformi alle normative. Anche se McLaren insiste sul fatto che la sua ala posteriore supera tutti i test di carico statico attuali, altre squadre, tra cui la Ferrari, stanno chiedendo chiarezza sui confini legali dei componenti aerodinamici flessibili.
Leclerc ha accennato al fatto che la Ferrari ha già avviato discussioni interne riguardo all’ala posteriore di McLaren, ma ha rimandato qualsiasi posizione ufficiale al team principal Frederic Vasseur. “È sicuramente un argomento di cui abbiamo parlato,” ha detto Leclerc. “Fred probabilmente avrà più da dire, ma da quello che ho sentito, è controverso, per usare un eufemismo.”
Con il design dell’ala posteriore di McLaren ora sotto esame, tutti gli occhi saranno puntati sulla prossima mossa della FIA in vista del Gran Premio di Singapore. Mentre la battaglia per il Campionato Costruttori si intensifica, l’esito di questa indagine potrebbe avere implicazioni significative per il resto della stagione.