Le difficoltà della Ferrari svelate: Charles Leclerc solleva il velo sulla crisi delle prestazioni del 2025
In una rivelazione scioccante, il pilota di punta della Ferrari, Charles Leclerc, ha messo a nudo le dure realtà che affliggono la Scuderia nella stagione di Formula 1 del 2025. Nonostante le alte aspettative dopo un finale tantalizzante della stagione 2024, in cui hanno chiuso a soli 14 punti dalla McLaren, la Ferrari non è riuscita a conquistare nemmeno una vittoria in gran premio quest’anno. Con solo due gare rimaste nel calendario, il team si trova a languire al terzo posto, a ben 53 punti dalla Mercedes e a 13 punti dalla Red Bull.
Leclerc, che ha conquistato da solo tutti e sette i podi della Ferrari—due dei quali sono stati faticosi secondi posti a Monaco e in Messico—non ha risparmiato critiche nella sua valutazione sul perché il team stia arrancando in questa stagione. “È ovvio, ma si tratta solo di pura prestazione,” ha dichiarato, sottolineando il problema fondamentale che ha ostacolato i progressi della Ferrari quest’anno. Sebbene abbia riconosciuto che il team ha eccelso nel massimizzare le capacità della propria auto, ha lamentato: “le prestazioni dell’auto non sono semplicemente all’altezza, quindi è ciò di cui abbiamo bisogno.”
In una stagione caratterizzata da alti e bassi, Leclerc ha indicato la Mercedes come un punto di riferimento, notando le loro prestazioni inconsistenti. “La Mercedes è il team più vicino con cui possiamo confrontarci quest’anno, e hanno avuto grandi alti, ma anche bassi ancora più grandi,” ha spiegato. Al contrario, la strategia della Ferrari è stata segnata da una preoccupante coerenza—costantemente in ritardo rispetto ai loro concorrenti. “Sfortunatamente, costantemente fuori ritmo e mai al ritmo dei ragazzi davanti, ma questa è semplicemente la prestazione complessiva,” ha aggiunto, dipingendo un quadro cupo della posizione attuale della Scuderia.
Con la stagione che volge al termine, è evidente che il divario tra Ferrari e i loro rivali si è solo ampliato. Leclerc ha attribuito questo ai notevoli progressi compiuti sia da McLaren che da Red Bull, affermando: “Penso che il passo che McLaren è riuscita a fare durante l’inverno, e come Red Bull si è sviluppata nel corso della stagione, hanno creato un divario che non siamo riusciti a chiudere.”
Con le gare del Qatar e di Abu Dhabi in arrivo, la pressione sta aumentando per Ferrari affinché trovi una soluzione ai loro problemi di prestazioni. Possono invertire la tendenza prima che la stagione finisca, o sono destinati a vedere i loro rivali continuare a prendere il largo? Una cosa è certa: la leggendaria Scuderia deve unirsi se spera di riconquistare il proprio antico splendore nel spietato mondo della Formula 1.









